Lavinia Montebove: offerta di risarcimento choc ai genitori della piccola, ridotta in stato vegetativo dopo un incidente nel parcheggio dell'asilo

Lavinia Montebove, bimba di 16 mesi che nel 2018 fu investita nel parcheggio dell’asilo nido di Velletri, è tornata al centro di “Storie Italiane”, programma di Rai Uno condotto da Eleonora Daniele e andato in onda nella mattinata di oggi, venerdì 25 marzo 2022. Nei giorni scorsi si è svolta la prima udienza dibattimentale del processo nel quale sono imputate la maestra e la mamma di un bambino e ai genitori della piccola Lavinia è stato offerto un risarcimento pari a un euro.



Su “La Repubblica”, nelle scorse ore, ha parlato l’avvocato Cristina Spagnolo, legale della famiglia Montebove, dicendo che l’offerta è stata rispedita al mittente, nonostante l’intervento della prescrizione rischi di far slittare il procedimento giudiziario. Il padre e la madre della bambina, Massimo Montebove e Lara Liotta, chiedono giustizia per la loro figlia, che da quattro anni è in stato vegetativo.



LAVINIA, I GENITORI: “L’EURO DI RISARCIMENTO DENUNCIA COME NON SIA STATO CAPITO IL DISVALORE DELL’ACCADUTO A NOSTRA FIGLIA”

Dinnanzi alle telecamere di “Storie Italiane”, i genitori di Lavinia Montebove hanno sottolineato con forza che “una maestra che in 3 anni e mezzo non si è fatta più sentire per chiedere come stesse Lavinia e non si è dichiarata in alcun modo responsabile di ciò che è accaduto a nostra figlia, la dice lunga… L’euro di risarcimento si inserisce in questo quadro, che denuncia che non si è capito il disvalore di quanto accaduto e che non c’è la volontà della maestra di porre rimedio all’irreparabile”.



Come si legge sul “Corriere della Sera”, secondo l’avvocato Anna Schifani, legale difensore dell’insegnante:Nessuno ha abbandonato nessuno. Questo caso sicuramente fa soffrire tutti. Ricordo che c’è la presunzione di innocenza, tante cose non si sanno e verranno alla luce nel corso del processo. Si procede per l’accertamento delle responsabilità personali se ci saranno e io mi auguro che non ci siano nella misura in cui questo è stato un tragico evento.