Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli pesantemente contestato durante l’assemblea dell’Ance, l’associazione degli imprenditori edili. Il ministro era presente all’incontro e stava presentando il suo intervento con le misure di intervento del governo nel settore dell’edilizia. Ma non ha potuto procedere per molto: dopo pochi minuti infatti le persone presenti in sala hanno cominciato a fischiare e a lanciare frasi di contestazione nei confronti di quanto veniva detto. La protesta è aumentata sempre di più fino a quando alcuni degli imprenditori hanno invitato tutti a lasciare l’aula: diversi di essi se ne sono andati in segno di protesta nei confronti del ministro e del governo. Fra le urla lanciate, quelle di vergogna e basta, non ne possiamo più. Secondo quanto riportato da chi era presente, i più arrabbiati erano gli imprenditori più giovani. Qualcuno, rivolgendosi a Matteoli, ha anche detto: “Non le hai scritte tu potevi almeno leggerle prima di venire qui”. E anche: “State facendo fallire le imprese”. Il ministro è poi riuscito a riprendere e concludere il suo discorso, alla fine delle quali ha commentato di comprendere la rabbia degli imprenditori edili: “Mi rendo conto dello stato d’animo degli imprenditori in un momento di scarsità di risorse e di crisi economica e finanziaria. C’è tutta la mia comprensione nei confronti di questo stato d’animo”. Il suo intervento, ha spiegato il ministro, che ha anche detto di essere abituato a situazioni ben peggiori di questa, è stato contestato per una “questione di stato d’animo degli imprenditori in un momento di scarsità di risorse e di crisi economica e finanziaria. Quindi c’è tutta la mia comprensione nei confronti di questo stato d’animo”. Matteoli ha anche aggiunto che a proposito degli interventi del governo nel settore edile, di soldi non ce ne sono: “Il finanziamento avviene attraverso la defiscalizzazione. Le risorse sono indirette ma sono sempre risorse. Noi stiamo lavorando per scrivere il decreto dopo di che andremo a incontrare le Regioni e l’Anci”.
Recentemente, lo scorso 2 settembre, sempre il ministro Matteoli era stato protagonista di un’altra contestazione pubblica, avvenuta durante la sua presenza alla festa dell’Unità di Bologna. Mentre partecipava a un dibattito, un gruppo di No tav è salito sul palco e ha interrotto il dibattito, che è poi ripreso con la discussione proprio dell’argomento Tav.