Scade mercoledì 10 aprile la possibilità di pagare i contributi dovuti al personale domestico, le cosiddette colf, per quanto riguarda il periodo che va da gennaio a marzo di quest’anno. Si tratta di contributi Inps: l’istituto ricorda che le fasce di retribuzione sono recentemente cambiate in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata dall’Istat nel 3%. Ecco le tabelle dei pagamenti secondo il nuovo calcolo.
Con retribuzione oraria effettiva fino a € 7,77 (convenzionale € 6,88) si ha un importo contributo orario comprensivo di quota CUAF pari a € 1,37 (contributo orario dipendente: 0,35) e senza quota CUAF pari a 1,38 (0.35). Con retribuzione oraria effettiva compresa tra € 7,77 e € 9,47 (convenzionale € 7,77) si ha un importo contributo orario comprensivo di CUAF pari a € 1,55 (0,39) e senza quota CUAF pari a 1,56 (0.39).
Con retribuzione effettiva oraria oltre euro 9,47 si ha un contributo orario compresa CUAF di 1,89 euro e esclusa CUAF di 1,90 euro (0,47). Tutto ciò se le ore di lavoro settimanali sono 24 o meno. Se sono di più allora si avrà per retribuzione oraria convenzionale pari a 5 euro un importo contributo orario comprensivo di CUAF e senza CUAF pari a 1 euro (0,25).
INPS, contributi colf per lavoro a tempo determinato
Con retribuzione oraria effettiva fino a € 7,77 (convenzionale € 6,88) si ha un importo contributo orario con CUAF pari a € 1,47 (contributo orario dipendente: 0,35) e senza CUAF pari a 1,48 (0.35). Con retribuzione oraria effettiva compresa tra € 7,77 e € 9,47 (convenzionale € 7,77) si ha un importo contributo orario comprensivo di CUAF pari a € 1,66 (0,39) e senza CUAF pari a 1,67 (0.39).
Con retribuzione effettiva oraria oltre euro 9,47 si ha un contributo orario compresa CUAF di 2,02 euro e esclusa CUAF di 2,03 euro (0,47). Se l’orario di lavoro supera le 24 ore settimanali, invece, si avrà per retribuzione oraria convenzionale pari a 5 euro un importo contributo orario comprensivo di CUAF e senza CUAF pari a 1,07 euro (0,25