Si è tenuta a Perugia la manifestazione nazionale dei sindacati Cgil, Cisl Uil per la giornata in cui si ricorda il lavoro. La città umbra è stata scelta in ricordo della uccisione delle due impiegate della regione, colpite da un imprenditore in crisi per il lavoro qualche mese fa. Un modo per ricordare il terribile dramma del lavoro oggi in Italia. E Susanna Camusso, ha voluto ricordare nel suo intervento che senza lavoro l’Italia muore. Questo paese, però, ha aggiunto, non può morire. Ha quindi ricordato le due impiegate uccise a Perugia: “Daniela e Margherita che hanno perso la vita dentro un dramma del lavoro, della disperazione”. Sullla stessea linea anche i segretari di Cisl e Uil. Raffaele Bonanni ha ricordato come ci voglia un impegno straordinario per difendere l’occupazione e frenare la disoccupazione. Per questo ha chiesto alla classe politica di cambiare finendola di occuparsi di litigi e invece di occuparsi dei fondamentali dell’economia. Quindi ha citato il Papa: ‘‘Basta a litigi e furbizie, l’Italia deve essere percossa da uno spirito nuovo di servizio. Il servizio, come dice Papa Francesco, è potere”. Per Luigi Angeletti la necessità oggi è quella di abbassare le tasse in modo da creare posti di lavoro. La gente, ha detto, ha sempre meno soldi e quindi o si risolve il problema del lavoro o il paese affonderà.