Hanno pernottato presso la direzione generale dell’Inps per protestare contro il blocco unilaterale delle relazioni sindacali. Sono i delegati dell’Unione sindacale di base, guidati da Luigi Romagnoli intervenuto in merito al progetto “La mia pensione” presentato oggi in conferenza stampa dal presidente dell’Inps Boeri: “Cinquanta milioni sarebbe il costo dell’operazione ‘La mia pensione’, risorse che verrebbero sottratte alle spese di funzionamento dell’ente, all’interno delle quali figurano anche le retribuzioni dei dipendenti”, ha detto Romagnoli, aggiungendo: “Prima di avventurarsi nelle simulazioni della futura pensione, il Presidente avrebbe fatto bene a sistemare i conti assicurativi di tutti i lavoratori iscritti alle casse dell’INPS. In questo modo, invece, la simulazione darà un risultato parziale e, nel caso dei lavoratori che finora hanno maturato una quota minima di contribuzione, persino inutile”. La paura è che i lavoratori possano optare per l’adesione ai fondi di previdenza complementare privata: “Temiamo che con questa operazione si voglia scatenare il terrore tra i lavoratori, che vedendosi prefigurata una pensione da fame saranno indotti ad optare per l’adesione ai fondi di previdenza complementare privata”. E ancora: “Noi non intendiamo avallare queste strategie di svilimento della funzione dell’INPS – prosegue il dirigente USB – ma rivendichiamo con forza una riforma delle pensioni che restituisca valore alla previdenza sociale pubblica. Di questo Boeri sembra non occuparsene, nonostante sia a capo di uno dei più grandi enti di previdenza pubblica europei”. E spiega: “Col nostro blitz di oggi si conclude l’occupazione della Direzione Generale, ma la mobilitazione continuerà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con nuove iniziative, non escludendo una manifestazione nazionale a Roma, sotto la Direzione Generale INPS, e lo sciopero dei dipendenti dell’Istituto contro ogni tentativo di privatizzazione del sistema previdenziale”.
I delegati Usb hanno pernottato alla Direzione generale dell’Inps per protestare contro il blocco unilaterale delle relazioni sindacali, la privatizzazione dell’Ente, il soccorso alla previdenza complementare privata e per la difesa della natura pubblica dell’Inps. I delegati hanno trascorso la notte nella “Sala Billia”, dove era prevista la conferenza stampa oggi per presentare il lancio de “La mia pensione”, uno dei progetti del nuovo presidente Boeri, che costerà all’Inps oltre 50 milioni di euro. Intanto ieri, in tarda serata, è arrivata la convocazione del tavolo sindacale prevista per il prossimo 5 maggio. Si tratta solo di un primo risultato della protesta. Nel frattempo stamattina si è svolta la conferenza stampa in una saletta più piccola, proprio a causa dell’occupazione operata dall’Unione sindacale di base alla “Sala Billia”. Nel corso della conferenze il presidente dell’Inps è stato interrotto dai delegati, che hanno contestato l’inutilità del progetto “La mia pensione”. (Serena Marotta)