La richiesta dei sindacati per quanto riguarda il rinnovo dei contratti statali è, come riporta Businessoline, quella di almeno 80 euro in più in busta paga. Quello dell’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici è un tema di discussione tra governo e parti sociali in queste settimane dopo che la Consulta ha stabilito l’illegittimità del blocco di sette anni dei contratti statali. Gli incontri informali con i sindacati si sono svolti in queste settimane all’Aran, l’Agenzia Governativa che si occupa di contrattazione pubblica, e ora si attende la convocazione di un tavolo ufficiale sulla questione. La trattativa tra governo e organizzazioni sindacali si annuncia comunque tutt’altro che semplice soprattutto per il nodo del budget da stanziare per il rinnovo dei contratti statali. Vedremo se le richieste dei sindacati saranno accolte dal governo. In ogni saco nelle intenzioni dell’esecutivo gli aumenti dovrebbero essere legati al merito e alla produttività.
Va avanti il confronto sul rinnovo dei contratti statali tra il governo e i sindacati per arrivare a un accordo sull’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Si sono svolti nelle ultime settimane gli incontri informali tra l’esecutivo e le organizzazioni sindacali all’Aran, l’Agenzia Governativa che si occupa di contrattazione pubblica. Sull’altro versante si va ora verso l’aggiornamento del Def, il Documento di economia e finanza dal quale, come sottolinea Businessoline, dovrebbero arrivare chiarimenti sullo stanziamento economico del governo per il rinnovo dei contratti statali. Le intenzioni dell’esecutivo sarebbero quelle di legare l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici a merito e produttività. Per quanto riguarda il budget potrebbero esserci divergenze tra governo e sindacati visto che questi ultimi chiedono un aumento in busta paga di almeno 80 euro.