Siamo al secondo giorno di operazioni per il pagamento pensioni del mese di maggio e tra web e social sono ancora in molto che si chiedono l’utilità e la funzionalità del modulo Obis/M per quanto riguarda le ultime fresche novità del portale Inps online. Un modulo che è stato presentato a tutti i pensionati come la possibilità finalmente gratuita e comoda – basta un clic da casa – per conoscere una serie di informazioni sulla propria pensione e il proprio pagamento altrimenti di norma reperibili solo tramite sportelli postali o peggio richieste a lungo termine direttamente alle sedi Inps comunali. Il modello Obis/M non è nient’altro dunque che questo modello concentrante tutta una serie di informazioni delle pensioni Inps che sono in pagamento ogni mese, ecco le principali riportate dallo stesso portale previdenziale: il contributo di solidarietà; gli importi mensili lordi delle rate di gennaio e l’eventuale tredicesima; gli importi mensili netti; l’aumento che viene calcolato all’inizio di ogni anno ( perequazione automatica); le ritenute erariali e le eventuali addizionali regionali e comunali; le quote associative; le detrazioni di imposta applicate; la trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa.
Mentre sono in corso le prime operazioni per il pagamento delle pensioni in questo mese di maggio, sarà utile ricordare per chi ancora non forse avvezzo alle modalità di pagamento e soprattutto di riscossione dell’assegno (specie per chi è appena entrato nel mondo della pensione e giustamente non conosce alla perfezione il meccanismo oliato dell’Inps). Come riporta il portale Inps online sui pagamenti pensioni, la riscossione può essere fatta principalmente in queste 4 modalità: in contanti presso gli sportelli (per importi fino a 1000 euro); in tal caso la pensione può essere riscossa anche da una persona delegata; con accredito sul proprio conto corrente; con accredito sul proprio libretto di risparmio; con carta prepagata alla quale sia associato un IBAN.
Come giustamente vale la pena ricordare ancora una volta, la posta o la banca sono gli uffici attraverso i quali l’Inps paga la pensione. La scelta del sistema di pagamento preferito va effettuata al momento della domanda di pensione, e può essere modificata successivamente con apposita richiesta. Nel caso però in cui un soggetto sia titolare di più pensioni a suo carico, il pagamento viene effettuato con una unica tranche di pagamento. Non è quindi possibile ottenere il pagamento di sue pensioni con due modalità diverse.
Scatta oggi il secondo giorno di erogazione per i pagamenti delle pensioni tramite banche e sportelli Poste Italiane, dopo che nella giornata di ieri per una volta da inizio 2017 non si è assistiti ad alcun ritardo, problema o critica in tutta Italia. I pensionati si apprestano dunque a ricevere il loro assegno dedicato e specifico tramite le consuete canalizzazioni e modalità di pagamento, come spiegato nel paragrafo qui sopra. Intanto, a memoria futura per i prossimi mesi di pagamenti ed erogazioni, vi riportiamo anche oggi il calendario delle date Inps per l’accredito tramite banca e poste degli assegni pensionistici, diritti fino al mese di dicembre.
Ecco qui i prossimi step: Giugno – Giovedì 1 – Primo giorno bancabile per Poste e banche; Luglio – Sabato 1 – Primo giorno bancabile per Poste e Lunedì 3 – Primo giorno bancabile per banche; Agosto – Martedì 1 – Primo giorno bancabile per Poste e banche; Settembre – Venerdì 1 – Primo giorno bancabile per Poste e banche; Ottobre – Lunedì 2 – Primo giorno bancabile per Poste e banche; Novembre – Giovedì 2 – Primo giorno bancabile per Poste e banche; Dicembre – Venerdì 1 – Primo giorno bancabile per Poste e banche.