Oltre al cedolino per il pagamento della pensione, ogni singolo pensionato ha il diritto di venire a conoscenza di altre informazioni riguardante la sua situazione personale sul portale Inps tramite un altro utile strumento: il modello Obis/M, messo a punto negli scorsi mesi proprio dall’Ente previdenziale, rende fruibile all’utente le varie novità del portale Inps Online. In particolare, è un modello online con cui ogni pensionato potrà reperire una serie di informazioni sulla propria pensione e sullo stato dei vari pagamenti/accrediti. Nello specifico, come spiega il regolamento Inps, il modello Obis/M è un concentrato di informazioni quali il contributo di solidarietà; gli importi mensili lordi delle rate di gennaio e l’eventuale tredicesima; gli importi mensili netti; l’aumento che viene calcolato all’inizio di ogni anno ( perequazione automatica); le ritenute erariali e le eventuali addizionali regionali e comunali; le quote associative; le detrazioni di imposta applicate; la trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa. (agg. di Niccolò Magnani)
I CONSIGLI DI POSTE ITALIANE
Per il pagamento delle pensioni come è noto sono due gli istituti che erogano l’accredito: le banche vere e proprie e le Poste Italiane, con la statistica che indica in quest’ultime la modalità “preferita” da tanti pensionati. I cambiamenti e la riconduzione sempre più tecnologica rende un servizio in crisi fino a qualche anno fa, oggi maggiormente preferito dai pensionati italiani. Su tutti pesa in positivo il regolamento innovativo sul fronte furti; i pensionati accreditati con le Poste sono infatti coperti da un’assicurazione gratuita che riconosce un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti subiti nelle due ore appena successive al prelievo effettuato allo sportello o agli Atm Postamat. Dall’inizio 2018, le Poste hanno diffuso questo consiglio particolare: «Poste Italiane ricorda ai pensionati la possibilità di prelevare denaro contante utilizzando le carte elettroniche associate al libretto postale o al conto corrente per i prelevamenti, in tutti gli ATM Postamat fino a 600 euro al giorno oppure allo sportello senza limiti di importo». (agg. di Niccolò Magnani)
OGGI L’ACCREDITO DI FEBBRAIO
Nel 2018 il pagamento delle pensioni Inps avviene il primo giorno bancabile del mese. Non fa eccezione febbraio: oggi i pensionati potranno riscuotere il proprio assegno sia alle Poste sia negli istituti di credito, come del resto chiarito dall’ente previdenziale nel calendario diffuso nelle scorse settimane (e che potete visualizzare cliccando qui). Faranno eccezione aprile, quando la pensione sarà accreditata il terzo giorno del mese a causa delle vacanze pasquali, maggio e novembre, quando il primo giorno del mese è gestivo, quindi in questi casi bisognerà aspettare un po’ di più. Stesso discorso per il mese di luglio, visto che il primo cade di domenica. La differenza per settembre e dicembre tra Poste italiane e banche è dovuta invece all’apertura di sabato degli uffici postali, una condizione che permette alle Poste di operare un giorno in più a settimana rispetto agli istituti bancari. Ma restiamo concentrati sul presente, quindi sul pagamento delle pensioni di febbraio. Oggi è il giorno tanto atteso per i pagamenti dei trattamenti pensionistici, così come delle pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili.
PAGAMENTO PENSIONI INPS 2018, COME CONTROLLARE IL CEDOLINO
Con la legge di Bilancio del 27 dicembre 2017 è avvenuta la modifica del calendario per il pagamento delle prestazioni previdenziali e pensionistiche erogate dall’Inps. Di conseguenza, da quest’anno i trattamenti pensionistici saranno effettuati il primo giorno bancabile del mese o quello successivo, se si tratta di giornata festiva o non bancabile. Come controllare il proprio cedolino? Ricordiamo che è disponibile sul sito dell’Inps un servizio attraverso il quale controllare il cedolino della propria pensione, verificare l’importo dei trattamenti liquidati dall’Inps ogni mese e conoscere i motivi delle eventuali trattenute (clicca qui per il servizio Inps). Per usufruire di questo servizio online bisogna essere in possesso di un codice PIN rilasciato dall’Inps o di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
Da oggi però sono pronti a partire anche i pagamenti delle pensioni anticipate per i lavoratori precoci. L’Inps ha dato il via libera alle procedure di liquidazione. Una volta verificata la sussistenza dei requisiti, la pensione può essere liquidata anche in una gestione diversa da quella nella quale è stato accreditato/accertato l’anno di precocità. ntazione della domanda e può essere retrodatata alla data di perfezionamento del requisito e non prima del 1° maggio 2017. Questo tipo di pensione non può essere sommata ai redditi di lavoro, subordinato ed autonomo, prodotti in Italia e all’estero per il periodo di anticipo rispetto ai requisiti per la pensione anticipata vigenti per la generalità dei lavoratori.