ELSA FORNERO E +EUROPA
Dopo che Elsa Fornero ha detto che probabilmente voterà +Europa e che Emma Bonino ha difeso l’attuale sistema pensionistico, sostenendo che è da irresponsabili parlare di abrogazione della Legge Fornero, un incontro organizzato dalla nuova formazione politica dell’ex Ministra sta creando non pochi malumori tra quanti si sono sentiti penalizzati dalla riforma delle pensioni del 2011. Come scrive Il Giornale, infatti, oggi pomeriggio a Torino Elsa Fornero prenderà parte a un incontro che +Europa ha organizzato per presentare il nuovo numero della rivista “Strade”, diretta dal candidato Carmelo Palma. Oltre alla Fornero, ci sarà anche Giuliano Cazzola, non particolarmente amato dai lavoratori precoci e da quanti vorrebbero un forte cambiamento dell’attuale sistema pensionistico. Inevitabili i commenti, sui social, contro l’ex ministra e l’ex deputato.
APE, SENZA CUMULO E CONTRIBUTI ESTERI
L’Ape volontario è disponibile da alcuni giorni e arriva un importante chiarimento da parte dell’Inps circa il requisito contributivo minimo per potervi accedere. Come noto, servono infatti almeno 20 di contribuzione per poter presentare domande di accesso alla prestazione. Tuttavia non è possibile utilizzare il cumulo contributivo gratuito per raggiungere tale traguardo. Questo vuol dire che occorre avere almeno 20 anni di contributi in un’unica gestione. L’unico modo per poter sommare contributi di gestioni diversi ai fini dell’Ape, spiega pensionioggi.it, è la ricongiunzione. L’Inps esclude anche la totalizzazione dei periodi contributivi italiani con quelli maturati all’estero. Vedremo se questo rappresenterà un ostacolo importante per una misura sul cui successo sono già stati sollevati in passato non pochi dubbi.
LA RICHIESTA SU QUOTA 41 E LAVORI GRAVOSI DELLA UILCOM
L’Unione italiana lavoratori comunicazione (Uilcom) è un sindacato aderente alla Uil che rappresenta anche i lavoratori dei settori cartario, grafico, internet e media. È quindi anche attiva nella provincia lucchese, dove Giacomo Saisi e Massimo Bindocci ricordano che l’organizzzione sta portando avanti una petizione “da proporre ai politici locali ed agli enti competenti affinché il lavoro in cartotecnica ed in cartiera rientri tra i lavori gravosi” che hanno diritto di accesso all’Ape social e vengono esentati dall’aumento dei requisiti pensionistici in base all’aspettativa di vita. Secondo quanto riporta La Gazzetta di Lucca, la Uilcom sostiene inoltre la richiesta della Uil di varare la Quota 41, in modo che si possa accedere alla pensione dopo 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica.
APE E LE MOSSE ACCHIAPPA-CONSENSO DEL GOVERNO
In un articolo di Repubblica viene evidenziato come, mentre i partiti continuano a rilanciare le promesse, ritenute più o meno credibili, in vista del voto del 4 marzo, il Governo Gentiloni, mediante l’opera del ministero dell’Economia di Pier Carlo Padoan, continui “a tessere una soffice tela di consenso”, attraverso misure che vanno a favore di statali, prepensionati e anziani. Il riferimento è al rinnovo del contratto degli statali, all’aumento della soglia di reddito degli over 75 per essere esentati dal canone Rai e all’avvio effettivo dell’Ape volontario per chi ha almeno 63 anni. Il quotidiano romano ricorda che quest’ultima misura, già prevista nella Legge di bilancio approvata a fine 2016, dovrebbe essere usata, stando alle stime dell’Inps, da circa 300.000 persone. Misure che potrebbero quindi aiutare ad aumentare il consenso nei confronti dell’attuale maggioranza.
SCIOPERO DELLE UNIVERSITÀ INGLESI
Professori e ricercatori delle università inglesi sono in sciopero per protestare contro la riforma delle pensioni del settore. L’agitazione è stata proclamata dal sindacato Ucu e coinvolge 61 università della Gran Bretagna nell’arco di 14 giorni. Come spiega il sito di Rassegna Sindacale, “la ragione dello sciopero sta nella volontà delle amministrazioni universitarie di cambiare il sistema pensionistico (Universities Superannuation Scheme) con una proposta che secondo i sindacati porterebbe ad una perdita media di circa 10mila sterline all’anno nelle pensioni dei docenti”. Sally Hunt, Segretaria generale del sindacato Ucu ha spiegato che l’obiettivo è quello difar tornare gli amministratori delle università al tavolo del negoziato. Vedremo cosa accadrà. Secondo quanto riporta Repubblica, non mancano gli studenti che appoggiano la decisione dei docenti.
AL VIA PREVIDENZA COOPERATIVA
Nel mondo delle cooperative italiane c’è un’importante novità. È stato infatti approvato un progetto di fusione tra Cooperlavoro, Previcooper e Filcoop che darà vita a Previdenza Cooperativa, uno dei fondi pensione più grandi e patrimonializzati del Paese: il quinto per iscritti, più di 110.000, e l’ottavo per patrimonio, con 1,9 miliardi di euro di attivo. “Le economie di scala che i tre fondi otterranno dalla fusione comporteranno una diminuzione tra il 5% e il 10% delle principali voci di spesa di gestione, grazie alla razionalizzazione dei servizi e alla rinegoziazione con i fornitori e i gestori finanziari”, si legge in una nota. La Covip dovrà fornire le necessarie autorizzazioni per la nascita di questo nuovo soggetto in cui confluiranno entro tre mesi gli iscritti ai fondi attualmente operanti.
CONVENZIONE INPS/ADEPP SUL CUMULO CONTRIBUTIVO
Nuovo passo avanti per il cumulo contributivo gratuito dei professionisti. Inps e Adepp hanno infatti siglato la convenzione quadro che in 21 articoli definisce i vari passaggi procedurali per far sì che le domande dei professionisti possano essere accolte. Ora le singole casse associate all’Adepp dovranno aderire a questa convenzione quadro, mentre l’Inps dovrà rendere operativa una piattaforma informatica per la raccolta delle domande e l’erogazione delle prestazioni. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, questi ultimi passaggi dovrebbero richiedere un paio di settimane. Gli interessati dovranno presentare domanda all’ente di ultima iscrizione. Attraverso una piattaforma condivisa, sarà possibile acquisire e validare i periodi contributivi in modo anche da determinare la quota di competenza di ciascun ente rispetto alla pensione che, in caso siano soddisfati tutti i requisiti richiesti, dovrà essere erogata.
Secondo Tito Boeri, saranno circa 700.000 i professionisti interessati dal cumulo contributivo gratuito. Le oltre 5.000 domande già presentate nei mesi scorsi saranno vagliate al più presto secondo la procedura prevista dalla convenzione quadro siglata. il presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti, ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, ma ha anche spiegato che un gruppo tecnico Adepp/Inps dovrà affrontare un punto su cui non mancano controversie, cioè, spiega il quotidiano di Confindustria, “il rimborso degli oneri di gestione che le Casse dovrebbero riconoscere a Inps per ogni trattamento pensionistico liquidato come ‘ristoro forfettario’ a fronte dei costi ‘correlati alle procedure amministrative e contabili’. Un costo che non tutte le casse vorrebbero versare.
IL REBUS SUI 1000 EURO ALLE MAMME DI BERLUSCONI
Silvio Berlusconi torna a parlare dei provvedimenti che considera prioritari da realizzare nel caso di vittoria alle prossime elezioni politiche. Intervistato dal Corriere della Sera, il Presidente dei Forza Italia spiega che a suo modo di vedere occorre fare in modo che di alzare le pensioni a mille euro a chi le ha più basse. “E mille euro anche a tutte le mamme, che lavorano per tutta la vita a ogni ora del giorno e della notte, dai 67 anni in avanti”. Non è ben chiaro come dovrebbe funzionare questa sorta di “pensione garantita” per le donne sopra i 67 anni, cioè se verrebbe erogata a tutte le cittadine a prescindere dai versamenti contributivi effettuati, dalla nazionalità e dall’essere madri o meno. Un’interpretazione letterale potrebbe infatti far pensare che donne che non hanno avuto figli non avrebbero diritto ad avere questi mille euro.