PENSIONI, QUASI 400MILA ASSEGNI INPS ALL’ESTERO
Sono quasi 400mila le pensioni che l’Inps eroga all’estero. Secondo il Rapporto sul sistema previdenziale italiano messo a punto dal Centro studi di Itinerari previdenziali, con dati riferiti al 2016, in tutto sono 373.265 gli assegni che l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha pagato all’estero. L’82,6% di essi è destinato a cittadini italiani, mentre il 17,4% a stranieri. Per quanto riguarda i nostri concittadini, non si tratta solamente di pensionati “in fuga” dall’Italia per avere un maggior potere d’acquisto dai loro assegni. Ci sono infatti degli italiani che si erano trasferiti all’estero negli anni passati per lavorare e, avendo comunque versato contributi anche in Italia, ora ricevono un assegno dall’Inps. Ovviamente c’è anche il caso contrario, cioè quello di cittadini stranieri che hanno lavorato da noi, versando i contributi previdenziali, e sono poi tornati in patria: ora ricevono quindi anche dei soldi dall’Inps.
PENSIONI, ASSEGNI INPS: QUASI 59MILA I PENSIONATI IN FUGA
Non si può però negare che siano in crescita i pensionati che vanno all’estero una volta terminata la loro attività lavorativa in Italia, in modo da avere maggior potere d’acquisto e godere anche di agevolazioni fiscali. Secondo i dati raccolti dal Centro Studi di Itinerari previdenziali, si tratta in un tutto di poco più di 59.000 beneficiari, pari al 16% del totale. Il numero più alto di assegni Inps erogati all’estero finisce in Canada, Australia e Germania. Al quarto posto di questa classifica particolare troviamo la Francia, davanti a Stati Uniti, Svizzera, Argentina, Belgio e Gran Bretagna. Come si può notare, si tratta in gran parte di paesi che sono stati meta di emigrazione italiana nel corso dello scorso secolo. Sta però crescendo il numero di assegni erogati in paesi che offrono dei regimi fiscali di favore ai pensionati che vi si trasferiscono, come il Portogallo o la Bulgaria.