PERMESSI LEGGE 104, QUANDO SPETTANO
Si continua a parlare di legge 104/92 e dei permessi di lavoro cui hanno diritto i familiari dei disabili gravi. Non è ancora chiaro quando il Parlamento interverrà sulla materia, dato che è allo studio un Testo unico, che potrebbe anche prevedere un bonus da 1.900 euro che verrebbe erogato a chi assiste un disabile con più di 80 anni e un reddito inferiore a una certa soglia. I caregivers, quanti cioè assistono un familiare disabile, attendono quindi novità. Ma non mancano intanto dei chiarimenti che vengono loro forniti da alcuni siti come investireoggi.it. Per esempio, viene chiario che hanno diritto a usufruire dei permessi di lavoro ex legge 104 anche le unioni civili, al pari dei coniugi, ma viene altresì spiegato che occorre che sia certificata la disabilità grave del familiare per poter aver diritto ai tre giorni al mese di permesso. Dunque non sempre è possibile usufruire dei permessi.
PERMESSI LEGGE 104, DECURTAZIONI ILLEGITTIME
Un’altra informazione utile arriva da una risposta a chi chiedeva lumi circa una decurtazione subita sia sulla tredicesima dell’anno scorso che sulla quattordicesima di quest’anno, come “recupero per i permessi” richiesti proprio in virtù della legge 104/92. Una decurtazione che risulta inammissibile e che potrebbe anche configurare un caso di discriminazione. Viene infatti spiegato che “il Consiglio di Stato, con il parere 9 novembre 2005, ha ritenuto ‘non soggette a decurtazione le ferie e la tredicesima mensilità quando i riposi ed i permessi previsti dall’articolo 42 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 non siano cumulati con il congedo parentale’”. Dunque “non vi dev’essere decurtazione di tredicesima e quattordicesima mensilità, nel caso si fruisce dei permessi legge 104 art- 3 comma 3 per assistere il familiare con handicap grave”, a meno che questi permessi non si cumulino con i congedi parentali.