Il percorso accademico che ha trasformato Alberto Matano in uno dei volti più autorevoli della televisione italiana.
Alberto Matano ha conquistato sempre più il pubblico televisivo italiano con la sua professionalità e il garbo che lo contraddistingue. Oggi è uno dei giornalisti e conduttori più amati, punto di riferimento della Rai. I fan più curiosi si chiedono quali studi abbia fatto prima di raggiungere il successo?
L’ex mezzobusto della Rai ha dedicato gran parte della sua vita allo studio. Matano ha costruito una carriera solida, fondata sui libri, sulla dedizione e su una lunga gavetta nel mondo dell’informazione. La Vita in Diretta è il programma che ha dato la svolta alla sua carriera.
Dietro il successo di Alberto Matano infatti c’è un percorso formativo tra i più prestigiosi. Il giornalista non ha mai cercato scorciatoie nel suo cammino, anzi: ha affrontato la formazione con lo stesso rigore che oggi lo contraddistingue sullo schermo. Quali sono le tappe accademiche che lo hanno portato a diventare una colonna del giornalismo italiano?
Laurea in Giurisprudenza e l’inizio di tutto
Dalla Calabria alla capitale, dai libri di diritto ai microfoni del TG: il percorso formativo di Matano è stato tutto fuorché banale. Chi si aspetta un debutto precoce in TV dovrà ricredersi: il giornalista ha investito molto sulla sua preparazione, prima ancora di entrare nei corridoi della Rai.
Nato a Catanzaro nel 1972, Alberto Matano si trasferisce a Roma per studiare all’Università La Sapienza, dove consegue la laurea in Giurisprudenza. Un percorso impegnativo, che rivela già la sua inclinazione verso le regole, la giustizia e l’analisi dei fatti — tutte competenze che torneranno utili nel suo futuro da cronista. Ma non si ferma qui: decide subito dopo di proseguire con una formazione altamente specialistica, entrando nella Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, uno degli istituti più autorevoli in Italia per la preparazione di professionisti del settore.
Conclusa la formazione giornalistica, Matano entra a Montecitorio come inviato parlamentare: una palestra dura, dove imparare a gestire notizie complesse, rapporti istituzionali e ritmi frenetici. Nel 1999 ottiene l’iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti e firma il suo primo contratto con la Rai per il Giornale Radio. È l’inizio di una lunga carriera che lo porterà ai vertici del giornalismo televisivo.
Nel 2007 arriva al TG1, dove si afferma prima come cronista politico, poi come caposervizio della redazione Interni. Dal 2012 comincia a condurre le principali edizioni del telegiornale, diventando un volto noto a livello nazionale. Ma è con La Vita in Diretta, dal 2019, come già accennato, che Alberto conquista definitivamente il grande pubblico, dimostrando anche doti da autore e intrattenitore. E il suo successo continua a crescere.