Liam, 32enne americano scomparso da Torino quasi un mese fa: si è recato ad Aosta? Il giallo del biglietto e la voce di donna dal suo iPad
LIAM BIRAN, SCOMPARSO DA TORINO UN MESE FA: È GIALLO
Dopo il messaggio ai genitori, Liam è a Torino ma la polizia accerta che dalla sua carta di credito non è stato acquistato un biglietto per Parigini ma uno per Aosta. L’ultima traccia del ragazzo è proprio davanti alla macchinetta che emette il biglietto ma, casualmente, proprio quel giorno la telecamera che inquadra la biglietteria automatica è guasta. Ma perchè Liam non ha mai comprato un biglietto per Parigi come aveva detto alla madre? Voleva fare campeggio o doveva incontrare qualcuno? Purtroppo non è possibile dire con certezza che sia stato proprio lui ad acquistare il biglietto per Aosta. E’ possibile che sia stato vittima di un furto? I misteri però non finiscono qui: per parlare con i genitori Liam usava un iPad. Dopo la sparizione, i genitori continuavano a chiamare ugualmente ed un giorno dall’iPad avrebbe risposto una voce femminile ed ha buttato subito giù la telefonata. Di chi si tratta? Una sua amica? O si rafforza la tesi del furto? Nelle stazioni di Aosta non spunta il suo nome tra i viaggiatori che hanno acquistato biglietti per la Francia. La mamma Talia ha lanciato quindi un ennesimo disperato appello ai telespettatori di Chi l’ha visto. In studio, anche il padre ha lanciato il suo appello: “Sono venuto qui dagli Usa. La vita non è più la stessa senza Liam, è una persona fantastica, amichevole, ama i vini. Abbiamo pensato a tante possibilità, a tante cose che potrebbero essere successe ma non perdiamo la speranza. Penso che potrebbe essere da qualche parte, potrebbe aver trovato un posto dove ha un lavoro e riesce a guadagnare per vivere. Potrebbe essere da qualche parte, in una azienda vinicola”.