Lite Sala-Regione Lombardia. "Esposto ciclabile rovina rapporti" "Non è opera nostra", la Giunta prende le distanze dall'assessore De Corato.
E’ lite tra Beppe Sala e la Regione Lombardia. Il Comune di Milano non ha digerito l’esposto che sarebbe arrivato dalla Regione riguardo la nuova pista ciclabile realizzata dal Comune presentato dall’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato. Sulla sua pagina ufficiale su Facebook, Sala ha parlato di un atto che di fatto guasta i rapporti tra Comune e Regione: “Se siamo arrivati a questo punto ne prendo atto, ma è evidente che ciò rappresenta una svolta profondamente negativa nella relazione fra Regione e Comune“. L’esposto è stato presentato in mattinata, come evidenziato dallo stesso Sala su Facebook: “Oggi un assessore di Regione Lombardia ha reso noto di aver presentato alla Procura della Repubblica di Milano un esposto sulla pista ciclabile di corso Venezia e corso Buenos Aires – ha scritto ancora Sala – Suppongo che prima di agire con una modalità così anomala abbia avvisato il presidente Fontana“.
REGIONE LOMBARDIA: “ATTO DI CARATTERE PERSONALE”
Il giallo però è scattato con una nota della Regione Lombardia che ha sottolineato: “Non e’ frutto della Giunta regionale e del suo presidente Attilio Fontana la presentazione di un esposto sulla nuova pista ciclabile nel centro di Milano. Tale azione dunque va ricondotta a un atto di carattere puramente personale.” La Giunta regionale dunque prende le distanze dall’esposto presentato dall’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che a sua volta in una nota scritta personalmente ha voluto dare il suo punto di vista e spiegare cosa l’ha mosso alla presentazione dell’esposto: “Stamattina in qualità di assessore regionale alla Sicurezza stradale, ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per segnalare la vicenda della pista ciclabile realizzata in parte di corso Venezia e corso Buenos Aires dal Comune di Milano. Questo esposto è stato fatto affinché la Magistratura verifichi se sussistono i requisiti come l’ordinanza e le planimetrie, che a nostro avviso mancano, per modificare la viabilità del tratto stradale preso in considerazione“.
