Tra meno di un mese si torna all'ora solare: ecco tutto quello che c'è sapere tra la data e i consigli per affrontare al meglio il jet lag

Tra poco meno di un mese sarà il momento di sistemare indietro le lancette dell’orologio per ricalibrarle alla cosiddetta ora solare dopo sei mesi – come sempre, quelli caldi dell’anno – in cui abbiamo approfittato dell’ora legale per ridurre i consumi energetici e sfruttare al massimo le ore di luce giornaliere: proprio questa, infatti, è la ragione ultima del (da molti detestato) cambio tra ora solare e legale, con risparmi che complessivamente sono tutt’altro che trascurabili sia dal punto di vista economico, che da quello ambientale.



Visto che la parte più importante di questo articolo sono le date, vale la pena mettere in chiaro fin da subito che l’ora solare tornerà a tutti gli effetti nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 2025: le lancette, infatti, allo scoccare delle ore 3:00 di notte torneranno indietro alle 2:00 permettendoci di riposare esattamente sessanta minuti in più; mentre l’orario solare resterà in vigore per i prossimi sei mesi, precisamente fino a domenica 29 marzo del 2026.



Come affrontare e superare al meglio il passaggio all’ora solare: ecco come ridurre il “jet lag”

Insomma, tra meno di un mese torneremo all’ora solare e siamo certi che tra voi ci siano già moltissime persone infastidite da questo passaggio che – spesso e volentieri – per molti è causa di veri e propri scompensi che potrebbero durare anche per diversi giorni: sono parecchi, infatti, i casi in cui si avverte una sorta di “jet lag“, ovvero quella condizione che si verifica quando cambiamo fuso orario e che impedisce di riposare correttamente a causa della falsata percezione tra giorno e notte.



Orologio (Foto: Pexels)

Fortunatamente, però, partendo con il giusto anticipo si può riuscire a ridurre notevolmente gli scompensi del passaggio tra ora legale e ora solare (e ovviamente anche viceversa, ma non è questo il caso): importante sarebbe, per esempio, iniziare a preparasi qualche giorno prima, anticipando di qualche minuto l’ora in cui si va a dormire; mentre molti trovano sollievo anche dall’attività fisica effettuata subito dopo la sveglia che aiuta a recuperare le funzioni corporee, oppure dall’esporsi il più possibile alla luce solare durante il giorno.