Louella Parson è tra le protagoniste di "Miss Fallaci", la serie tv dedicata alla vita della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci trasmessa su Rai1

Louella Parsons conosciuta anche come “Lolly” è tra i personaggi della mini serie televisiva “Miss Fallaci”, diretta da Luca Ribuoli, Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella e dedicata alla vita della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Parsons è stata una delle giornaliste più influenti di Hollywood, spesso descritta come “la penna cattiva”. Un vecchio articolo del 1963, parlando proprio di lei, scrive: “Nel mondo del cinema non può accadere nulla senza che Louella Parsons lo sappia e lo permetta”. Parole a conferma di come “Lolly” veniva inquadrata nei suoi anni come una delle giornaliste più potenti di Hollywood. Una donna dal carattere forte, libera e indipendente, capace di sopravvivere ad amici e nemici, ma anche alla guerre, ai vari Presidenti degli Stati Uniti d’America e al proibizionismo.



Samuel Goldwyn, in un vecchio articolo, la descrive come una “più forte di Sansone” perché in quegli anni, chiunque sognasse una carriera nel mondo del cinema di Hollywood, doveva avere la sua approvazione. Non solo, sul Time dell’epoca si leggeva: “Nessuna diva cinematografica oserebbe mettere al mondo un figlio senza il beneplacito di Lolly”.



Chi è Louella Parsons “Lolly” di Miss Fallaci

Giornalista e donna libera, Louella Parsons è stata una delle firme più importanti della Hollywood di un tempo grazie anche al supporto di una rete di spionaggio presente in modo capillare su tutto il territori. “Sono molti i segreti che quella donna porterà nella tomba” rivelò un produttore parlando di Louella Gettinger, questo il suo vero nome, che inizia la sua carriera di cronista a soli 16 anni. All’età di 18 anni sposa John D. Parsons da cui ha la figlia Harriet, ma il matrimonio termina poco dopo, quando il marito muore durante la guerra. Il cuore di Louella torna a battere per un medico, ma anche questa volta il matrimonio si conclude per la scomparsa del marito. Successivamente si lega al cantautore Jimmy McHugh.



La giornalista ha dovuto affrontare anche una terribile malattia, ma è sempre stata attenta pronta a difendersi dalla critiche. “Gli altri dicono di me che non so scrivere, che faccio strafalcioni, che mi interesso unicamente a scandali e volgarità” – disse la Parsons che in sua difesa aggiunge – “esiste il conflitto tra la necessità di essere amico piuttosto che reporter, e viceversa”. Nel 1961 viene insegnata dell’importante riconoscimento la Stella di Solidarietà di prima classe con la motivazione: “alla più brillante columnist di Hollywood, per aver così validamente contribuito alla conoscenza del cinema in tutto il mondo”.