Luca Varone, chi è e carriera del giovane attore napoletano: le prime esperienze televisive e il successo in "Mare Fuori", dove interpreta Angelo

Luca Varone, chi è e carriera del giovane attore: il successo televisivo

Oggi pomeriggio, mercoledì 19 marzo 2025, va in onda su Rai 1 una nuova puntata de La volta buona; tra gli ospiti nel salotto di Caterina Balivo figura anche Luca Varone, che ha conosciuto negli ultimi anni un grande successo grazie a Mare Fuori. Nato a Napoli nel 2004, la sua carriera inizia da giovanissimo anche se non subito nel mondo della televisione. Le sue prime esperienze sono come modello per Original Marines, cui hanno fatto seguito la partecipazione ad alcuni spot pubblicitari e ad alcune piccole produzioni teatrali.



La prima importante occasione da protagonista arriva a 14 anni, quando entra nel cast della serie per adolescenti Jams trasmessa su RaiGulp. Nel corso degli ultimi anni, a dispetto della sua giovane età, ha già raggiunto importanti traguardi recitando anche in fiction di grande successo, come in alcuni episodi de I Bastardi di Pizzofalcone e Il Commissario Ricciardi in Rai, oltre a Odio il Natale 2 su Netflix.



Luca Varone in Mare Fuori: il personaggio di Angelo e l’esperienza sul set

Ma la più importante esperienza in carriera per Luca Varone è sicuramente rappresentata da Mare Fuori, dove è entrato interpretando il ruolo di Angelo. Il debutto nella serie cult per ragazzi, diventato un vero e proprio fenomeno televisivo nel corso degli ultimi anni, è avvenuto sul finire della quarta stagione quando è stato introdotto il personaggio di Angelo, un ragazzo che si costituisce al commissariato dopo aver investito una donna con un’auto, e che per questo viene portato all’IPM, l’Istituto Penale per i Minorenni.



Il suo ruolo è poi diventato centrale nel corso della quinta stagione, anche e soprattutto per via della storia con Silvia. L’esperienza sul set per Luca Varone è stata una vera sorpresa, ha rivelato, confidando anche di aver rischiato di svenire durante alcune riprese in estate. In un’intervista al settimanale Chi dello scorso anno, infatti, in riferimento ad una scena girata nei bagni dell’IPM aveva raccontato: “L’abbiamo girata ad agosto con le porte chiuse e un’afa pazzesca. Per il troppo caldo stavamo per svenire, acqua e zucchero ci hanno salvato. Fisicamente in quel momento ho pensato di non reggere.”