Luciana Littizzetto ha dimostrato che non serve una famiglia “tradizionale” per creare un nido d’amore.
Attrice, comica, conduttrice, speaker radiofonica, scrittrice ed ex insegnante di musica, Luciana Littizzetto è una delle figure più amate della TV italiana: fa sorridere e fa riflettere e la sua carriera è un insieme di talento e spiccata sensibilità. Luciana Littizzetto è anche mamma e i suoi figli oggi sono giovani adulti.
Dai piccoli palchi di cabaret alle luci delle grandi reti, passando per la scrittura, il cinema e la televisione, “Lucianina” ha sempre lasciato il segno. Ma questo aspetto della sua vita privata, l’attrice lo custodisce con attenzione, anche se non sono mancate le dichiarazioni in alcune interviste che hanno messo in luce questo suo aspetto più personale.
Dietro la maschera comica si cela una donna che ha scelto di essere madre in modo non convenzionale. Più di quindici anni fa, spinta anche dall’amicizia con Maria De Filippi, ha deciso di intraprendere il percorso dell’affido familiare, aprendo le porte della propria casa a chi ne aveva davvero bisogno. Una scelta coraggiosa e generosa che l’ha portata ad accogliere tre ragazzi: Jordan, Vanessa e, più recentemente, Svetlana.
Oggi Luciana non è soltanto un volto noto dello spettacolo, ma anche una mamma orgogliosa, capace di crescere i suoi figli con amore, ironia e tanto realismo. Una storia familiare fatta di sfide, adattamenti e momenti intensi, vissuti fuori dai riflettori, ma con la stessa intensità che mette sul palco.
Jordan e Vanessa: un legame forte oltre la parola “mamma”
Jordan e Vanessa sono arrivati nella vita di Luciana quando erano ancora bambini. Lei e il suo allora compagno, Davide Graziano, decisero di accoglierli tramite l’affido, consapevoli che non sarebbe stato un percorso semplice. All’epoca Jordan aveva 9 anni e Vanessa 11. Oggi sono due adulti: Jordan ha 30 anni, Vanessa 26. Il legame con Luciana si è costruito giorno dopo giorno, spesso tra incomprensioni, scontri e risate.
Una delle caratteristiche più curiose del loro rapporto è il modo in cui la chiamano: “Lù”. Niente “mamma”, se non in pubblico, come lei stessa ha raccontato con la solita ironia. Ma non è un problema: il legame va ben oltre le etichette. ““Mi chiamano mamma solo quando sono fuori o con degli estranei, ma quando si rivolgono a me mi chiamano Lù. Non è più un problema. Ormai mi sono abituata, ma chi se ne frega.”
Nel 2023 la famiglia si è allargata di nuovo. È arrivata Svetlana, una giovane ragazza bielorussa conosciuta da Luciana grazie ai soggiorni estivi legati ai progetti per i bambini di Chernobyl. Svetlana, che veniva ogni estate fin da piccola, è diventata una presenza familiare. Poi, complice la pandemia e la guerra in Ucraina, i suoi viaggi si sono interrotti. Ma il desiderio di ricominciare, di studiare e di costruirsi un futuro l’ha spinta a trasferirsi definitivamente in Italia.
Luciana ha accolto anche lei, con la stessa apertura di cuore che l’ha sempre contraddistinta. Oggi Svetlana studia grafica e coltiva il suo talento nel disegno. E anche se la burocrazia ha reso tutto complicato, la determinazione di questa famiglia fuori dagli schemi ha avuto la meglio.