Si parla dell'omicidio di Mara Favro a Storie Italiane, con l'intervista a Luca Milione, uno dei due indagati per la morte della donna

Il giallo di Mara Favro oggi a Storie Italiane. Il programma di Rai Uno ha parlato con Luca Milione, il titolare della pizzeria dove lavorava la vittima, e indagato per omicidio e occultamento di cadavere: “Come ho sempre detto Mara è andata via col pizzaiolo poi arrivata a Susa l’ha lasciata in mezzo alla strada perchè aveva dimenticato le chiavi”.



Luca Milione ha aggiunto: “Poi mi ha chiamato e mi ha detto di aspettarla. Infatti è arrivata in pizzeria, le ho dato le chiavi e le ho detto che erano le 3:00 di notte, di andare su che c’erano le camere e che si sarebbe potuta riposare, invece lei è andata via”. La versione del pizzaiolo era diversa? “Cosimo ha detto una versione diversa perchè non aveva la patente quindi ha detto che è stata Mara Favro che ha accompagnato lui. Io gli dico di dire la verità, tanto non gli fanno niente per la patente, per una cosa sbagliata ha incasinato tutto”.



MARA FAVRO, LE PAROLE DI LUCA MILIONE: “QUANDO VENNE IL MARESCIALLO…”

E ancora: “Dopo due giorni che il fratello ha fatto la denuncia di scomparsa è venuto il vecchio maresciallo di Chiomonte a sentirmi come persona informata sui fatti, e gli ho detto cosa fosse successo. Io gli ho detto che visto che avevo avuto problemi con la legge non volevo problemi e gli dissi di prendere le immagini delle telecamere, ma loro pensavano che la donna sarebbe tornata subito a casa e questo è sbagliato”.

E ancora: “Se avessero attivato subito le ricerche e avessero preso le telecamere avrebbero visto subito che fine avrebbe fatto Mara Favro. Io l’ho vista che si è avviata a piedi con il telefono all’orecchio quindi presumo che abbia chiamato qualcuno. Io sono stato il primo a consegnare il telefono, insistendo, e dicendo che c’era tutta la verità”.



MARA FAVRO, LE PAROLE DI LUCA MILIONE: “DEVONO INDAGARE TUTTI”

Il titolare della pizzeria aggiunge: “Mi dispiace tantissimo che Mara Favro sia stata trovata senza vita, io quel posto non lo conosco nemmeno, sono arrivato qua un anno fa e sono sempre in pizzeria a lavorare. Io chiedo che vengano indagate tutte le persone che hanno avuto contatto con Mara il 7 e l’8 così provano cosa vuol dire essere indagati per omicidio e chi non subisce il colpo esce fuori, così trovano l’assassinio”.

Secondo Eleonora Daniele importanti risposte potrebbero arrivare dal telefono di Mara Favro, e a riguardo Luca aggiunge: “Se Mara ha chiamato qualcuno perchè non si è fatto vedere da me, forse si voleva nascondere, se no io l’avrei visto. Io non l’avrei lasciata da sola fuori”. Che anche questa indagine sia partita male, per allontanamento volontario, così come ad esempio accaduto a Liliana Resinovich ma anche a Greta Spreafico? La sensazione è che vi sia ancora molto da scoprire, a cominciare da chi ha ucciso la povera 51enne mamma di una bimba: la chiave sta proprio nel passaggio datole la sera della scomparsa dopo quella chiamata? Ricordiamo che al momento sono due gli indagati, leggasi il sopracitato Luca Milione e il pizzaiolo, gli ultimi due ad aver visto in vita la donna.