«Ma non siete un po’ indignati, arrabbiati, o forse proprio incazzati per la morte negli scorsi giorni a New York del nostro connazionale Davide Giri, per mano dell’americano Vincent Pinkney?»: questa la domanda posta sui social network da Claudio Marchisio sulla morte del giovane ricercatore italiano, avvenuta a New York per mano di un criminale senza scrupoli.
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Nel corso del suo intervento sui social network, Claudio Marchisio ha spiegato: «Un gesto criminale e un nome che a quanto pare per la politica e per i media americani non merita un adeguato approfondimento. In queste ore non posso fare a meno di chiedermi: è se le parti fossero state invertite sarebbe successa la stessa cosa? Se cioè la vittima fosse stata americana e l’omicida un ragazzo italiano; a maggior ragione se quel ragazzo fosse stato un membro di qualche organizzazione che pratica la violenza come Vincent Pinkney appartenente alla gang Ebk».
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Un intervento particolarmente accorato quello dell’ex calciatore di Juventus e Nazionale, da sempre in prima linea per il sociale e non solo. Claudio Marchisio ha concluso così il suo messaggio: «Non voglio cadere nella retorica o fare un discorso legato alla nazionalità, ma Davide Giri era un bravo ragazzo, un talento di cui andare orgogliosi, mentre Vincent Pinkney soltanto un misero criminale, pericoloso e per di più pregiudicato. Ma questa cosa non vi fa incazzare?», manifestando vicinanza alla famiglia di Davide Giri.