Scritta choc su Facebook contro Marco Biagi, il giurista ucciso nel 2022 dalle Nuove Br, terroristi di matrice comunista. La reazione del figlio
Orrore sul web contro Marco Biagi sulla pagina dell’ACLI di Bologna. «Dovevano sparargli prima, altro che»: così su Facebook un utente sotto un post pubblicato dall’Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani bolognese parlando del giurista ucciso nel 2002 dalle Nuove Brigate Rosse, a pochi giorni dal 19esimo anniversario del macabro delitto avvenuto in via Valdonica.
Come riportato dai colleghi de Il Resto del Carlino, il commento choc è stato pubblicato ieri mattina da una persona non meglio identificata in un post dedicato a una delle iniziative proclamate per ricordare la memoria del docente ucciso: «Contributo al mondo del lavoro? Certamente! Ringraziamo per la precarietà, il praticantato fino a 27 anni, i contratti di un mese etc etc… Dovevano sparargli prima, altro che».
ORRORE SUL WEB CONTRO MARCO BIAGI
Le parole contro Marco Biagi non sono passate inosservate e sono tanti i post di vicinanza alla famiglia del giurista, vittima della violenza del terrorismo di matrice comunista. Sullo spiacevole episodio è intervenuto anche Lorenzo Biagi, figlio di Marco: «Purtroppo come tutti potete leggere ci sono in giro ‘persone’ la cui ignoranza e mancanza di rispetto nei confronti di mio babbo e di conseguenza anche mia ovviamente e di mia mamma Marina e di mio fratello Francesco è talmente evidente che non meriterebbe neanche di essere presa in considerazione. Ma stavolta è un fatto molto grave come potete leggere e mi è già capitato purtroppo un’altra volta in passato», le sue parole su Facebook. Sul caso è intervenuta anche Chiara Pazzaglia, presidente delle Acli, che ha annunciato di voler denunciare l’autore del commento offensivo.