Nuove intercettazioni inedite sono state trasmesse ieri sera nel corso della puntata della trasmissione Le Iene, in merito al caso di Marco Vannini. Si tratta di conversazioni telefoniche successive alla morte del giovane 20enne e mai entrate a processo perchè ritenute “non rilevanti” ma che ora è possibile ascoltare. Come evidenzia Giulio Golia nel corso del servizio, quasi certamente l’intera famiglia Ciontoli era a conoscenza dell’eventualità di essere intercettata, come dimostrato da alcune frasi pronunciate da Federico Ciontoli. In attesa della sentenza di Cassazione del prossimo febbraio, i dubbi sulla dinamica sono ancora tanti. Ciontoli senior avrebbe mentito per paura di perdere il posto di lavoro. “Però cazz* Martì, cioè te ci stavi te lì. Perché si è aspettato così tanto invece di intervenire subito? Perché avete detto che si era fatto male con un pettine appuntito?”, sono le parole del cugino di Marco, Alessandro, al telefono con la fidanzata della vittima, Martina Ciontoli. “Non si è pensato solo a quello, Alessà… Non ci abbiamo capito niente in quella situazione. Alessà, ma che vuoi che ti dica io? E quella la cosa… io…”, la replica della ragazza. “No, no Martì… Tuo padre è sempre tuo padre. Però Marti se tu sei innamorata di Marco, po*** *** due calci in culo, Martì, glieli davo, ti dico proprio la verità perché senti così non si fa. Anche tu potevi dire a tutti: ma che cazz* state facendo? Martì è il dopo che è una cosa devastante, capito?”, ha proseguito il cugino di Marco. Il giorno successivo, in una ulteriore conversazione, Alessandro richiama incalzando nuovamente Martina che preferisce restare in silenzio: “Bella mia tu le cose le sai tutte quante bene e stai cercando di non dire niente”. Ma non è tutto. Altri dubbi emergono anche in riferimento ad alcune conversazioni tra Federico Ciontoli ed un amico e la fidanzata Viola Giorgini con un’amica. Clicca qui per il servizio completo (Aggiornamento di Emanuela Longo)
OMICIDIO MARCO VANNINI, ANCORA DUBBI SUL CASO
Nuove intercettazioni clamorose sul caso Marco Vannini verranno mandate in onda questa sera nella puntata de Le Iene Show in onda su Italia Uno a partire dalle ore 21:15. Nelle anticipazioni fornite dalla trasmissione Mediaset si può ascoltare l’audio della telefonata intercorsa dopo la morte del 20enne di Ladispoli tra Alessandro Carlini, cugino di Marco Vannini, e Martina Ciontoli, la fidanzata della giovane vittima. Il dialogo tra i due risale precisamente alle 11.43 del 19 maggio 2015: Marco Vannini è morto da poco più di un giorno, nella notte tra il 17 e il 18. In quella telefonata Carlini esordisce chiedendo a Martina: “Come va?”. La risposta della ragazza è: “Come deve andà, come deve andà?”. Subito dopo la figlia di Antonio Ciontoli, il suocero di Marco che teneva in mano la pistola da cui è partito il colpo mortale, aggiunge: “E’ stato un incidente Alessà, ma ti pare che mio padre farebbe una cosa del genere?”. Ma la frase choc deve ancora arrivare…
MARCO VANNINI, NUOVE INTERCETTAZIONI CHOC A LE IENE
E’ proprio dinanzi a questa precisazione da parte di Martina Ciontoli che il cugino di Marco Vannini le fa osservare che i dubbi della famiglia siano legati alla gestione di quello che comunque viene considerato in quella fase come un “incidente”. Carlini afferma:”Il fatto che sia stato un incidente lo pensiamo tutti. Però è tutto il dopo…Cioè il dopo caz*o. È stato lasciato più di un’ora lì. Che caz*o, Martì…”. Martina dal canto suo risponde che fossero tutti convinti che quello di Marco fosse solo un attacco di panico. Ma ecco arrivare la frase choc del cugino di Vannini: “Lo so ma la prima cosa che tuo fratello (Federico, ndr) mi ha detto quando sono arrivato al Pronto Soccorso non è stato di Marco, è stato: ‘Papà perde il posto di lavoro, cerchiamo di non far sapere niente’. Martì non puoi dire una cosa del genere”. Giulio Golia e Francesca Di Stefano torneranno sul caso svelando nuovi dettagli sulla vicenda.