Mario Lavezzi è il protagonista dell'intervista con emoticon di Vieni da me: il cantautore si racconta tra vita privata e carriera.
MARIO LAVEZZI, 50 ANNI DI CARRIERA A VIENI DA ME
Mario Lavezzi, dopo Francesco Paolantoni, protagonista dell’intervista alla cassettiera, si racconta nello studio di Vieni da me con l’intervista con emoticon. Con 50 anni di carriera alle spalle, Mario Lavezzi è pronto a svelare dettagli inediti della sua vita privata e professionale. Sono tanti i successi scritti da Mario Lavezzi nel corso degli anni. Come autore, produttore, compositore, musicista, arrangiatore, il nome di Lavezzi è accostato a E la luna bussò e In alto mare, portate al successo da Loredana Bertè, E’ tutto un attimo di Anna Oxa, Vita di Lucio Dalla e Gianni Morandi, Quello che le donne non dicono e Come si cambia di Fiorella Mannoia, Dedicato di Loredana Bertè, L’ora dell’amore dei Camaleonti, Stella gemella di Eros Ramazzotti, Meravigliosa di Emma. Sono tanti gli artisti con cui ha lavorato come Ornella Vanoni, Lucio Battisti, Anna Oxa e così via.
MARIO LAVEZZI: “COME SOLISTA AVREI POTUTO FARE DI PIU’? NON HO RIMPIANTI”
Mario Lavezzi, oltre ad essere autore di canzoni, ci è anche cimentato nella carriera di solista. Nonostante il grande talento artistico, però, come solista, Lavezzi non ha ottenuto lo stesso successo portato a casa come autore. Tuttavia, dopo 50 anni di successi e riconoscimenti, l’artista, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni, ha confessato di non avere addolutamente rimpianti. «Non ho mai avuto la determinazione di fare solo quello. Per fare il salto devi pensare solo a te stesso. I miei dischi hanno fatto bene ma a quei tempi i numeri erano tali che se vendevi 100 mila copie era solo… benino. Ma non ho rimpianti. Nel 1983 Sorrisi mi ha dato il Telegatto come “Music maker”, la figura, con le dovute proporzioni, di un Quincy Jones. In Italia non c’è un mio omologo», ha confessato l’artista pronto a svelare retroscena anche sul suo rapporto con altri artisti.
