Marostica, donna accoltellata dall'ex marito in una sala slot: la mamma a Dentro la notizia rivela che non è la prima volta che l'aggredisce
ACCOLTELLATA DALL’EX MARITO: LA RICOSTRUZIONE
Ha aspettato che l’ex moglie andasse a lavoro per farle un agguato: un uomo di 45 anni, armato di coltello da cucina, si è presentato sabato intorno alle 23 in una sala slot di Marostica (Vicenza) provando a ucciderla.
Stando alla ricostruzione di Dentro la notizia, l’uomo si è scagliato sulla donna con fendenti al torace, al volto e alle braccia; la donna ha provato disperatamente a difendersi, anche spostandosi in un’altra sala e chiedendo aiuti ai presenti.
Nessuno però si è mosso, a parte un’altra donna, una cliente, che si è frapposta tra l’uomo e l’ex moglie, rischiando di essere lei stessa colpita, ma permettendo di guadagnare minuti preziosi in attesa dei soccorsi, scongiurando il femminicidio.

Quando sono arrivati i carabinieri, hanno trovato il 45enne con il coltello ancora in mano: fermato dai militari dell’Arma, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato. Invece, l’ex moglie è stata trasportata all’ospedale di Bassano del Grappa, dove è ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
MAROSTICA, LO SFOGO DELLA MAMMA
Ai microfoni di Dentro la notizia è intervenuta la mamma della donna aggredita a Marostica, rivelando che non si tratta del primo episodio di violenza. “Non è la prima volta che lui l’aggredisce, la massacra. Due anni fa le ha rovinato il viso con l’acqua bollente e ha fatto tre mesi di carcere, poi l’hanno messo fuori“. Dunque, ci sarebbero denunce su denunce, ma ciò non ha fermato l’ex marito della figlia. “Me l’ha sfregiata, se non c’era la signora, mia figlia a terra era morta“.
La mamma si è lasciata andare ad uno sfogo, spiegando che la figlia va difesa, mentre l’ex marito va allontanato: “Non si può trattare una donna in questo modo. Accolterlarla alla faccia, tutte le cicatrici… il corpo pieno di lividi, non lo so in che mondo stiamo vivendo“.
La mamma della donna ha raccontato che la figlia viveva con la paura costante, tanto da guardarsi sempre intorno e arrivando a farsi andare a prendere da lavoro. “Veniva anche a casa, fuori al cancello, mezzo ubriaco a minacciare. Non è che lui si è fatto i cavoli suoi quando è uscito dal carcere, ha continuato ed è questo il risultato“. Ora il suo auspicio è che sua figlia si riprenda e che torni a vedere, visto che un occhio è rimasto ferito.
