Matteo Faustini, dopo il Festival di Sanremo 2020, si racconta a Vieni da me: "è la mia lampada di Aladino. E' il mio lieto inizio".
MATTEO FAUSTINI A VIENI DA ME
Matteo Faustini, il cantante bresciano che, dopo aver vinto Aerea Sanremo ha partecipato al Festival di Sanremo 2020 nella categoria Nuove proposte con la canzone “Nel bene e nel male” perdendo per un soffio la sfida con Marco Sentieri, si racconta a Vieni da me. Nonostante l’avventura sul palco del Teatro Ariston sia durata meno del previsto, con la partecipazione a Sanremo, tutto è cambiato. L’album “Figli delle favole” sta regalando tante soddisfazioni al 25enne bresciano che, nelle varie tappe dell’instore tour, sta ricevendo tutto l’affetto del suo pubblico. “Il Festival di Sanremo è stata la lampada di Aladino che ho sempre voluto sfregare, il post Festival di Sanremo è l’apriti Sesamo sulle porte del mio mondo preferito, quello della musica”, ha scritto dopo l’eliminazione dalla kermesse canora e dopo la pubblicazione del suo album che definisce “un lieto inizio”.
MATTEO FAUSTINI: “CHIUSA UNA PORTA, SI APRE UN PORTONE”
Per Matteo Faustini è un periodo magico. Il cantante sta girando l’Italia per incontrare i fans a cui, ogni giorno, dice grazie per tutto l’affetto che gli dimostrano. Dopo aver corso tanto per cercare di realizzare i suoi sogni, oggi, Matteo sta raccogliendo i frutti di un duro lavoro. Forse, però, non si aspettava tutto quello che gli sta accadendo anche se non aveva mai perso la speranza di avere la possibilità di dimostrare il suo talento. “Chiusa una porta si apre un portone…. in realtà non sempre è così. A volte si deve bussare alla stessa porta anche se chiusa, è solo in questo modo che hai più possibilità di trovare qualcuno ad aprirti, magari era in bagno. Bussate”, scrive su Instagram esortando tutti i suoi fans a non smettere mai di credere in se stessi e nei propri sogni.