Mauro Trabalza ricorda la nonna Elena Fabrizi/ “La mia Sora Lella…” (Vieni da me)

Mauro Trabalza a “Vieni da me” per ricordare la nonna Elena Fabrizi, conosciuta come Sora Lella o Lella Fabrizi, e lo zio Aldo Fabrizi. Si parte con una clip di “Campo de’ fiori” del 1943 con Aldo Fabrizi e Anna Magnani. «L’ho rivisto parecchie volte, sono straordinari tutti e due. Questo film mi ricorda quello che io ho vissuto, quando da piccolino ci andavamo con nonna. Lei andava in giro per i banchi… Quella è la Roma che io ho avuto la fortuna di vivere. Sono molto legato alle radici e alla tradizione. Sono nato lì e poi mi sono trasferito in un altro quartiere. Ora che abito alla Garbatella ho ritrovato quel clima». Caterina Balivo dopo una clip gli ha chiesto: «Aveva un bel caretterino eh?». E Mauro Trabalza ha replicato: «Era molto battagliera, ma anche molto dolce. Ero il cocco della nonna perché sono il primo dei nipoti. Era la nostra consigliera, con lei potevi parlare di tutto».

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MAURO TRABALZA RICORDA LA NONNA SORA LELLA A VIENI DA ME

Mauro Trabalza a “Vieni da me” ha raccontato anche di quando la nonna Elena Fabrizi, nota come Sora Lella, fu lasciata dal nonno per un’altra donna. «Ci sono tante situazioni di famiglia… Mio padre mi disse che nonno era andato via da casa. Era rimasta sola perché era stata tradita. Poi è tornato… Mio padre mi raccontava che voleva stare sempre con lei». Ma la nonna aveva previsto il ritorno del marito: «Quando scoprì il tradimento disse che sarebbe tornato dopo un incidente». Tanti sono comunque gli aneddoti sulla nonna e lo zio, ma non sono solo ricordi: sono serviti per mettere su lo spettacolo teatrale “L’acqua e la farina”. Il regista Antonio Nobili presente in studio ha parlato dello spettacolo: «Con queste perle abbiamo fatto una collana. C’è anche l’analisi del suo aspetto interiore: è una donna che ha vissuto la povertà e il tradimento. Viviamo in un’epoca di fenomeni, ma questi sono miti». Infine Mauro Trabalza: «Per lei la famiglia era importante».