Giorgia Meloni all'incontro con il Commissario Ue McGrath sulla riforma della giustizia: "Conforme ai sistemi di altre nazioni europee"

Riforma Giustizia, Giorgia Meloni ha ribadito in occasione dell’incontro a palazzo Chigi con il Commissario Ue per la democrazia, la tutela dei consumatori e lo Stato di diritto, Michael McGrath, che il provvedimento è perfettamente in linea con gli altri sistemi adottati nelle più impostanti nazioni europee come Francia e Germania, riferendosi in particolare alla modifica costituzionale che interverrà sulla separazione delle carriere dei magistrati e sulla scelta dei due percorsi professionali distinti.



L’intervento, pubblicato in una nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha inoltre sottolineato come nel corso della discussione, il governo abbia rinnovato anche l’impegno sugli aggiornamenti costanti alla Commissione nel corso di tutto l’iter di approvazione della legge, compresi i successivi passi attuativi che avverranno in caso di conferma dopo i risultati del referendum, in un clima che resterà costruttivo e positivo.



Incontro Governo-ANM: la Premier Meloni con il Presidente Cesare Parodi (ANSA 2025, Filippo Attili)

Meloni incontra il Commissario Ue alla giustizia McGrath: “Impegno comune per la difesa dello Stato di diritto e della democrazia”

A margine del precedente appuntamento che il rappresentante della Commissione Ue Michael McGrath ha avuto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, Palazzo Chigi ha diffuso un comunicato nel quale si riporta l’intervento di Giorgia Meloni sui temi discussi. Il principale in merito alla coerenza della riforma della giustizia rispetto ad altri paesi in Europa, ma anche sulle altre iniziative che il governo intende portare avanti per garantire un iter di approvazione conforme e democratico.



Tra le altre questioni è stato inoltre evidenziato che l’Italia parteciperà alla costruzione del quadro unico societario europeo, come emerso anche dall’altra riunione alla quale aveva partecipato il Ministro Urso, per tutelare la competitività delle imprese e rendere più attrattivo il mercato unico.  Il Presidente del Consiglio Meloni, alla luce delle recenti polemiche sul monitoraggio delle libertà e il blocco della missione del gruppo dell’Eurocamera, ha poi anche specificato esplicitamente la  collaborazione comune per la difesa dello Stato di diritto e della democrazia.