Una donna di 38 anni è stata ricoverata nelle ultime ore a Palermo nel nosocomio di Villa Sofia con quelli che, secondo quanto si apprende, sarebbero i sintomi di una meningite da streptococco, ovvero la forma non contagiosa di questa malattia. La probabile causa della meningite sarebbe la degenerazione di una forma di otite: la donna si trovava infatti già da cinque ore al pronto soccorso della struttura sanitaria del capoluogo siciliano e pare che le sue condizioni al momento siano gravi dato che si troverebbe nel reparto di Rianimazione dove è stata subito dopo trasferita. In attesa di avere degli aggiornamenti sul suo quadro clinico, la direzione sanitaria di Villa Sofia ha fatto scattare l’allarme come da prassi e tutte le misure precauzionali per personale medico e pazienti (compreso l’uso delle mascherine) ma ha già rassicurato tutti sul fatto che non vi è alcun pericolo di contagio.
MENINGITE, UN CASO A PALERMO E 10 NELL’ANCONETANO
Ed è stata disinnescata una possibile psicosi da epidemia pure nelle Marche dove, nell’Anconetano, nelle ultime ore è stato accertato quello che è il decimo caso di meningite virale nell’arco di poche settimane. Secondo l’Asur regionale, infatti, il Dipartimento per le Malattie Infettive sta monitorando costantemente quattro nuovi episodi di meningite emersi nel Pronto Soccorso di Senigallia dalla fine di giugno a oggi e che portano il totale dei casi a 10 persone, tra cui 9 adulte e tutte di età compresa fra i 22 e i 40 anni e assieme a quello di una bambina di 8 anni. I pazienti si troverebbero ricoverati nei reparti di Neurologia degli ospedali di Senigallia, Jesi e Ancona. Ad ogni modo, stando almeno alle prime analisi di laboratorio effettuate e mentre le indagini continuano, la stessa Asur Marche, ha negato che vi possa essere il rischio di epidemia ma non ha trovato alcun “fattore espositivo” che possa fare al momento luce su quale sia stata la causa scatenante di tutti questi episodi.