Michela Miti, attrice icona della commedia italiana, racconta le difficoltà economiche che sta affrontando.
Michela Miti è stata una delle icone della commedia italiana. L’attrice è stata tra le protagoniste femminili dei film di Pierino conquistando successo e popolarità. Oggi, però, la sua vita è completamente cambiata. In un’intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Gente ha raccontato le difficoltà economiche che sta affrontando al punto che, a settembre, dovrà lasciare anche la casa in cui vive.
«Mi sono capitati tanti guai, uno dopo l’altro. Tra gli ultimi, il dolore recente della morte di mia madre; poi sono caduta più volte, mi sono fatta male. Per questo ho dovuto lasciar perdere il mio lavoro. Ho un menisco rotto, sarebbe un’operazione complessa, costosa. Non posso sostenere tutte le spese, con lo sfratto che ho…», ha raccontato l’attrice che ha avuto una proroga potendo restare in casa fino a settembre – «Ma qui sono senza gas, cucino grazie a un fornelletto elettrico. Questi 70 metri quadri erano la casa in cui abitava mia madre Ivana. Mi sono stabilita da lei nel 2013, dopo la morte del mio compagno».
Michela Miti e il rapporto con Alberto Bevilacqua
Nel corso dell’intervista, Michela Miti ha parlato anche di Alberto Bevilacqua, il suo compagno di cui ricorda anche il primo incontro. «Ci ritrovammo da amici, per caso, nel 1994. Ma già c’eravamo visti una sera di 10 anni prima, dall’attore Massimo Serato che mi corteggiava vanamente. Avevo 18 anni, Alberto venne apposta per me e Serato fece di tutto per osteggiare le nostre chiacchiere, tanto che scoppiai a piangere» – ha raccontato. «La seconda volta che lo vidi parlammo di poesie e libri. Fu un amore totale e i 29 anni che aveva più di me non sono mai stati un ostacolo. Era compagno, confidente, amico».

Purtroppo, Alberto Bevilacqua non è riuscito a lasciarle nulla per aiutarla ad affrontare le varie difficoltà economiche: «No, ma fu per via del nostro amore: intenso, viscerale. Lo vivevamo istante per istante. Non ci pensavamo. La soluzione poteva essere il matrimonio: lui però veniva da un’esperienza difficile. Io poi non ci credevo perché mio padre lasciò presto da sola mia madre e l’ho visto poco. Quando Alberto stava per intestarmi i diritti dei suoi libri, ebbe il crollo che lo portò alla morte. Delle successive vicende legali con la sua famiglia preferisco non parlare», ha concluso l’attrice che, oggi, ad aiutarla, ha un’assistente social invitata dal municipio.
