LA GAFFE DI MICHELA MURGIA E ROBERTO SAVIANO SUL SALUTO ALLA PARATA
Saluto romano alla Parata del 2 giugno, denuncia Michele Murgia. Ma la polemica fatta scoppiare dalla scrittrice si rivela un boomerang per lei, perché in realtà era un saluto alla tribuna autorità che fanno tutti i reparti che sfilano. Il caso riguarda il passaggio degli incursori del Comsubin della Marina. Gli specialisti, in tuta e berretto verdi, con i volti travisati da un fazzoletto beige, urlano “Decima” quando passano sotto il palco delle autorità. Ad un certo punto, le riprese video mostrano uno dei componenti del corpo mentre leva il braccio destro in quello che a Michela Murgia, come Roberto Saviano, è sembrato il saluto fascista.
Allora la scrittrice suggerisce di cercare “X flottiglia Mas su Wikipedia“. Il riferimento è alla XMas, il reparto d’assalto della Regia marina che dopo l’armistizio si schierò in parte con la Repubblica di Salò e contro gli alleati. Ma come spiegato da fonti militari, citate dall’Ansa, il riferimento non è affatto calzante. Il braccio alzato di uno dei militari è, infatti, per il saluto alla tribuna autorità che fanno tutti i reparti che sfilano, “l’attenti a sinist“. Invece, il grido “Decima” è il motto del Gruppo operativo incursori del Comsubin (Goi), non c’entra nulla con la X Mas.
SALUTO ALLA PARATA, CROSETTO VS SAVIANO “SI INFORMI…”
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, pur non intervenendo direttamente contro Michela Murgia, ha ritwittato il post del giornalista Massimiliano Coccia il quale, definendo “assurda” l’accusa, spiegava che non si trattava di un saluto romano, ma di un saluto militare di marcia, che consiste nell’alzare il braccio destro in modo perpendicolare, e in onore al tricolore, per farlo poi scendere sulla tempia per il saluto. Inoltre, non è un saluto solo di una truppa della Marina, ma di molti corpi d’armata. Infatti, anche nelle precedenti parate quei saluti erano eseguiti nella stessa modalità. Quando, però, sulla vicenda è intervenuto anche Roberto Saviano, travisando il senso di quel gesto (“Fare un omaggio durante la festa della Repubblica democratica al corpo militare fascista X Mas! Chi lo ha autorizzato? Il corpo militare X Mas comandato da Junio Valerio Borghese combatté a fianco dei nazisti con il compito di rastrellare i partigiani e fronteggiare gli alleati“) e arrivando ad appellarsi al contrammiraglio Giurelli, comandante della Marina militare, chiedendo che si dissociasse dai Comsubin, allora Crosetto è sceso in campo in prima persona fare ulteriore chiarezza e spegnere il caso montato dai due scrittori: “Si guardi i filmati delle parate degli ultimi decenni e vedrà che il passaggio davanti alla tribuna presidenziale è sempre stato identico in tutto, a quello di quest’anno. Per i Comsubin come per gli altri. Poi si informi sul significato di quel motto“.
Riprendo il post di Michela Murgia per segnalare che ieri alla sfilata del #2giugno è accaduto un episodio inquietante. Stavano marciando gli incursori in basco verde del COMSUBIN quando giunti alla tribuna autorità gridano: #DECIMA!
Decima? Fare un omaggio durante la festa… pic.twitter.com/WV5Gktw1Gb
— Roberto Saviano (@robertosaviano) June 3, 2023