Una 61enne alla fine è caduta in una delle pare tante grate per strada “manomesse” dal maniaco 37enne incastrato finalmente da Polizia e Vigili: la donna è ricoverata dopo le gravi fratture riportate nella caduta del 23 dicembre scorso in Via Melchiorre Gioia ma solo ora si viene a sapere che l’uomo responsabile della manomissione aveva effettuato anche altre “trappole” del genere. La telecamera posizionata sul muro esterno della Canadian School of Milan ha di fatto “risolto” il caso: le immagini puntano dritte sul marciapiedi e riprende infatti un uomo con giubbotto grigio e jeans blu, che si ferma all’improvviso, solleva una delle grate di ferro sul marciapiede e poi la riposiziona apparentemente al suo posto. Qualche minuto dopo in quel punto passa la donna di 61 anni a passeggio con il cagnolino al guinzaglio: inevitabile il dramma, con la povera caduta sotto il peso della griglia manomessa e risucchiata nel buco in mezzo alla strada.
MILANO, PRESE IL “MANIACO” DELLE GRATE
Ci hanno messo poco gli inquirenti a capire che la grata era stata manomessa e non poteva essere un “guaio” accidentale: le immagini poi hanno confermato il tutto, aprendo un “caso” allargato che purtroppo non si è limitato al mero incidente di Via Melchiorre Gioia. Il trentasettenne D.P., denunciato per lesioni gravi e segnalato al centro psicosociale competente, risulterebbe già macchiato del medesimo reato nel recente passato: «C’è una grata aperta in via Stradivari 1», aveva chiamato i vigili lo stesso 37enne della grata di Via Gioia per un’altra all’angolo con Piazza Argentina. In poco tempo si sono accorti che si trattava della medesima persona e per questo è stato denunciato e convocato il giorno dopo dagli investigatori con la scusa di dover fornire altre informazioni su quanto accaduto in via Stradivari. In realtà, inchiodato davanti alle immagini delle telecamere di Via Gioia, il “maniaco delle grate” ha confessato e ora sarà denunciato per lesioni gravi.