Milano vanta il triste primato di capitale italiano dell’Aids, con il 30 per cento dei casi di nuova infezione in Italia.
Milano vanta un triste primato, quello della capitale del contagio da Hiv. Ben il 30 per cento dei nuovi casi di infezione in Italia, infatti, avvengono nel capoluogo lombardo, e in Lombardia si registrano ben oltre 40mila sieropositivi. Il virus, ormai, non riguarda più i tossicodipendenti, o almeno non in misura prevalente, dal momento che il contagio avviene soprattutto per via sessuale. A quanto riferisce l’Asl milanese, i contagi avvengono soprattutto nell’adolescenza o poco più tardi. Promiscuità, scarsa conoscenza, e assenza di protezione: queste le cause alle quali gli esperti imputano l’aggravarsi del fenomeno.
Un problema enorme, al quale si aggiunge il fatto che chi rimane infetto lo scopre quando il virus è ormai in fase avanzata, ovvero Aids conclamata. Aids, quindi, ma non solo. Anche la sifilide e la gonorrea «hanno registrato un aumento dei casi come non si era mai osservato negli ultimi 25 anni, primato condiviso da Milano con gli altri grandi centri urbani della Lombardia».