Il famigerato blocco del traffico è servito a qualcosa o no? Sembrerebbe, allo stato attuale delle cose, di sì. Secondo i dati registrati dalle centraline di rilevamento dell’Arpa, gli unici che fanno testo, comunicati al Comune di Milano, la concentrazione di polveri sottili nell’aria, è scesa ben sotto il limite consentito dei 50 microgrammi per metro cubo. Dopo due settimane di sforamenti – dodici giorni è il limite massimo consentito – per due giorni i valori sono stati nella norma. Tuttavia, affinché possano essere sospesi i divieti disposti dall’ordinanza comunale emanata dalla giunta Moratti, sarà necessario che i giorni in cu i valori restano accettabili siano almeno tre. Il Pm10 dell’aria meneghina di oggi sarà noto solamente domani mattina. Il sette ottobre Arpa ha registrato i seguenti valori: 4 µg/m³ a Pascal Città Studi, 12 µg/m³ al Verziere e 14 µg/m³ in via Senato. I valori riscontrati ieri, invece, sono stati: 4 µg/m3 , in Città Studi, 14 µg/m3 in Via Senato, e 12 µg/m3al Verziere. Non sarà attuata, quindi, la seconda fase dell’ordinanza, quella più restrittiva, prevista laddove si fossero superati i limiti per 18 giorni consecutivi, dal momento che nella giornata di venerdì si è interrotto il trend.
Resta in vigore, in ogni caso, anche lunedì il blocco del traffico. Riguarderà, in particolare, i veicoli più inquinanti. Nel dettaglio, non potranno circolare gli autoveicoli benzina Euro 0; gli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato in grado di garantire un valore di emissione pari almeno al limite standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1. Sono esenti dal divieto i veicoli delle Forze armate e di polizia, della Croce rossa, dei vigili del fuoco, del Corpo forestale e della protezione civile. Possono circolare anche quelli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti e degli operatori dei mercati all’ingrosso, quelli con contrassegno per portatori di handicap, di medici e veterinari e quelli di sacerdoti e ministri di culto per le funzioni del proprio ministero.
È consentita, infine, la libera circolazione nei tratti autostradali, ai svincoli di accesso e di uscita e nei tratti stradali che collegano il confine comunale e i parcheggi di corrispondenza (Cascina Gobba, Forlanini, San Donato 1 e 2, Bisceglie, Lampugnano, Molino Dorino, San Leonardo, Famagosta), tratto di via Ripamonti tra il Comune di Opera e via Gagini (capolinea tram 24), tratto stradale tra le Cascine Guascona e Guasconcina e via Jemolo (capolinea autobus 63).