LA LUNA SULLA CAPITALE: IL TEATRO ARCIMBOLDI APRE LE PORTE AI DETENUTI – Il Teatro Arcimboldi di Milano apre le porte ai detenuti del Laboratorio del Musical del Carcere di Opera che tornano per il terzo anno consecutivo con il nuovo spettacolo, “La luna sulla capitale”, scritto e diretto dalla cantautrice Isabella Biffi, in arte IsaBeau. Nei due anni precedenti, avevamo assistito a “I 10 mondi” e “Marry Christmas”, due musical per capire quanto questo progetto stia offrendo spettacoli di qualità e quanto sia utile sia agli attori che a chi ha la fortuna di essere presente. Per la prima volta però, attraverso una capillare organizzazione di sicurezza, gli attori saranno trasferiti solo per una sera all’Arcimboldi per poter andare in scena nel teatro milanese. I detenuti del circuito Alta Sicurezza si esibiranno di fronte a 2400 persone in una data unica, il prossimo 9 maggio, a partire dalle ore 21. Un’attività rieducativa, finanziata dalla Regione Lombardia e realizzata dal consorzio di cooperative sociali EX.it che, come ogni anno, aiuterà attraverso gli incassi della serata a raccogliere fondi da devolvere in beneficenza: i ricavati di questa edizione saranno destinati a favore dell’Associazione HOC (Hope Of Children) e potranno inoltre assicurare la continuazione del Laboratorio del Musical all’interno del Carcere di Opera.
Un’occasione per constatare di persona gli effetti di un percorso riabilitativo efficace, che porta il detenuto a affrontare un cammino, fatto di canto, ballo e recitazione, per cercare, almeno in parte, di riparare gli errori commessi e tentare di sensibilizzare un grande pubblico come quello che il Teatro Arcimboldi può ospitare. Il musical di quest’anno racconta di Richard, un ragazzo orfano di 14 anni cresciuto da una famiglia di spazzacamini. Una notte gli appare in sogno la madre che, nonostante le obiezioni e le paure della famiglia, lo convince a trasferirsi in città. Qui affronterà anni difficili e faticosi, ma riuscirà a capire che senza sacrifici non sarebbe mai riuscito a vedere “la luna sulla capitale”.