Roberto Maroni è da oggi il nuovo presidente della Regione Lombardia. A proclamarlo la Corte d’appello con il conseguente passaggio di consegne tra il presidente uscente Roberto Formigoni con la consegna del campanellino, il simbolo dell’autorità e del ruolo di presidente. “Conosciamo la passione delle nostre associazioni e delle nostre famiglie. Maroni ha intensamente desiderato di governare la Lombardia, si è assunto i suoi rischi e ha vinto la battaglia. A lui rivolgo i miei migliori auguri” ha detto Formigoni. Dal canto suo Maroni ha sottolineato l’intenzione di continuare l’opera di buon governo della precedente amministrazione con l’ambizione, ha detto, di fare ancora meglio. Maroni ha anche annunciato che la sua squadra di 14 assessori, sette uomini e sette donne, verrà insediata ufficialmente domani ma senza dirne ancora i nomi. Per Maroni, la prima urgenza che il suo governo dovrà affrontare sono il lavoro e la crisi economica. Un tema specifico su cui si è già incontrato con i sindacati, ha aggiunto, è la cassa integrazione a deroga. Ha detto di aver incontrato il ministro Fornero per chiedere ulteriori fondi perché quelli stanziati per il 2013 sono già finiti. Il ministro ha però risposto che di altri soldi non ce ne sono. Maroni si è augurato che possa nascere presto un governo nazionale perché altri temi da affrontare sono le infrastrutture e la macroregione. La prima seduta del nuovo consiglio regionale è prevista per il 28 marzo.