Scontri e tafferugli davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, preso di mira dai militanti del centro sociale Zam, sgomberato questa mattina dalla polizia. I manifestanti, dopo l’intervento delle forze dell’ordine, avevano promesso che presto avrebbero sfilato davanti al Comune e sono quindi partiti in corteo da Porta Genova fino ad arrivare in piazza della Scala. Circa 200 persone si sono avvicinate minacciosamente al nutrito cordone di agenti in tenuta antisommossa che presidiava l’ingresso di Palazzo Marino, e per tre volte hanno tentato di farsi strada annunciando l’intenzione di “voler entrare per fare un’assemblea”. Dopo essere stati respinti in tutte e tre le occasioni e dopo alcuni disordini culminati in tafferugli e lanci di oggetti in direzione degli agenti, la situazione sembra tornata alla normalità, anche se il gruppo di manifestanti rimane ancora a distanza dal portone di ingresso del Municipio. Questa mattina, invece, i militanti del centro sociale hanno prima innalzato in strada e poi dato fuoco a una barricata, composta principalmente da suppellettili, per rallentare le operazioni delle forze dell’ordine. Una volta intervenuti i vigili del fuoco, alcuni membri del collettivo si sono sdraiati sull’asfalto per impedire lo sgombero, ma sono stati sollevati di peso.