Dopo il secco no di Roberto Maroni all’ipotesi di nominare Giancarlo Abelli alla guida dell’Ersaf, si rinnova in Regione Lombardia lo scontro tra Pdl e Lega. A preoccupare il governatore sono le ultime nomine delle società regionali rimaste (oltre a Ersaf ci sono da rinnovare i vertici di Navigli Lombardi) e il Pdl, nell’incontro che dovrebbe tenersi a breve al Pirellone, è pronto a presentare sul tavolo altri tre suoi nomi, quelli di Fabio Saldini, Salvatore Stivala e Loris Zaffra. “Vorremmo solo evitare che si crei la possibilità di porre veti reciproci”, ha chiarito il vice governatore lombardo Mario Mantovani, confermando che al momento l’ipotesi di Abelli è congelata e che “non ci sono nomi alternativi. E’ stato prorogato temporaneamente il consiglio dell’ente”. Mantovani però getta acqua sul fuoco: “Non l’ho visto come un aut aut, Maroni è il presidente della giunta votato dai lombardi, come lo siamo noi”. “La Lega non è d’accordo con la nostra candidatura, noi ne prendiamo atto, anche se vorremmo che si evitassero delle posizioni così ferme sui candidati da noi proposti”, ha detto ancora Mantovani. Rimane il fatto che l’opposizione leghista alla nomina di Abelli ha fatto alzare la guardia al Pdl, schierato compatto contro Maroni. Anche il presidente dell’aula del Pirellone, Raffaele Cattaneo, ha sottolineato che “ci vogliono lealtà e rispetto delle regole all’interno della coalizione”.