“Come sempre il rischio di dire solo parole in proposito è molto forte. Noi ci sentiamo inadeguati e c’è un unico antidoto a questo rischio: è che noi si sia uomini di pace”. Con queste parole l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha ricordato l’appello lanciato da Papa Francesco per la pace in Siria e la giornata di digiuno e preghiera del 7 settembre, a cui parteciperà anche la Diocesi di Milano. “Che la pace sia praticata quotidianamente da ognuno di noi – ha aggiunto Scola – come un criterio quotidiano e normale di relazione con Dio, con il prossimo e con noi stessi”. Sarà proprio il cardinale a guidare sabato una veglia di preghiera presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano dalle ore 21 alle 22, mentre a seguire leggerà l’Angelus pronunciato dal Santo Padre domenica scorsa in piazza San Pietro, durante il quale ha detto che “l’umanità ha bisogno di vedere gesti di pace” e per questo ha chiesto “a tutte le Chiese di vivere questo giorno in digiuno e di organizzare qualche atto liturgico”. Poi, fino a mezzanotte, la Basilica resterà aperta per un momento di preghiera personale.