Due medici del Monzino, ospedale cardiologico di Milano, sono finiti sotto inchiesta per lesioni colpose. La vittima è una donna di 52 anni a cui era stata diagnosticata una metastasi, e invece si trattava di due garze dimenticate dai due medici cardiochirurghi del Monzino, che l’avevano operata tre anni prima per eliminare le vene varicose. La donna è finita di nuovo sotto i ferri il 26 luglio 2013 per avere asportate le garze. L’avviso di chiusura indagini ai due dottori è stato notificato dal pm milanese Ferdinando Esposito. Nel provvedimento il pm ha scritto: “non si avvedevano di aver lasciato nel sito chirurgico, a livello della radice della coscia sinistra, una parte delle garze impiegate nel corso dell’operazione, così obbligando la paziente a subire un ulteriore intervento al Policlinico di San Donato Milanese il 26 luglio 2013 per rimuovere le garze dimenticate nel corpo della paziente e scambiate dai sanitaria per una neoformazione di carattere tumorale”. (Serena Marotta)