Una nota escort, la cosiddetta “Dama bianca”, era fuggita dai domiciliari ed è stata nuovamente arrestata dai carabinieri. Evasa dai domiciliari di Tromello, nel Pavese, era ritornata a fare la escort d’alto bordo a Milano. Si chiama Eva Preka, 32 anni, di origine albanese, era finita ai domiciliari nel 2013, dove stava scontando una condanna a tre anni per traffici illeciti con la cocaina e per violazione delle norme sulla prostituzione. I militari l’hanno pedinata mentre faceva acquisti in corso Buenos Aires. Nel 2010 la donna era stata arrestata a Sanremo con 500 grammi di cocaina pura, nell’ambito di un’operazione su un traffico internazionale di stupefacenti tra Italia e Paesi Bassi. Il traffico era gestito dal suo compagno, mentre lei faceva la maitresse di una scuderia di accompagnatrici rumene. Usando un’altra identità, quindi si era trasferita a Milano. E mentre era latitante, come hanno scoperto i militari, faceva da spola tra Roma e Milano dove frequentava i migliori hotel e ristoranti e accompagnava facoltosi clienti. La donna ha anche partecipato come ospite alle sfilate della Settimana della moda a Milano, dove non ha lesinato i selfie con personaggi noti, poi pubblicati su Facebook. Selfie che l’hanno tradita. Intanto nel corso della perquisizione è stato anche trovato un quantitativo piccolo di cocaina. La dama bianca avrebbe anche cercato di non farsi riconoscere fornendo l passaporto di una connazionale, ma i militari l’hanno incastrata. Quindi rivolgendosi al carabiniere ha detto, arrendendosi: “sono quella che stai cercando”. È stata di conseguenza trasferita nel carcere San Vittore per scontare il residuo della pena. (Serena Marotta)