Non è ancora clinicamente morto, ma per lui non ci sarebbero più speranze. E’ il tassista picchiato ieri da un pedone dopo un litigio stradale. Ricoverato e operato urgentemente, è entrato in coma e al momento i medici curanti non lasciano speranze. Lo stesso figlio dell’uomo, Alfredo Famoso di 678 anni, ha scritto un messaggio su Facebook dicendo che il padre era morto: “Colleghi, amici, mio papà è morto, è tenuto in vita da una macchina ma aspettano di toglierla. Scusate se ho scritto su Facebook vi chiedo scusa ma sono distrutto dal dolore. Me l’hanno ucciso per una lite con un pedone”. Ieri sera il tassista avrebbe tagliato la strada a un pedone che stava attraversando: si era fermato per chiedere scusa ma è stato aggredito e, candendo, ha picchiato violentemente la testa sull’asfalto. L’aggressore sarebbe stato identificato e portato in quest’ora qualche ora fa: si tratta di un cinquantenne che abita nella zona del fatto, in via Plinio. Gli inquirenti dicono che l’aggressore non era scappato, ma solo allontanatosi perché pensava che non fosse successo nulla di grave, lasciando ai presenti il suo nome e cognome.
Alfredo Famoso, 68 anni, il tassista di Milano aggredito in modo violento per una banale lite, è in coma. Questa notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico ma le sue condizioni sono sempre critiche. Ieri sera il tassista aveva avuto una lite con un passante, un uomo di circa cinquant’anni che tornava a casa dopo aver fatto la spesa. Sembra che il Famoso non gli abbia dato la precedenza mentre questi attraversava la strada, si era però fermato per chiedere scusa ma il pedone ha reagito violentemente colpendolo con alcune bottiglie di plastica piene d’acqua. Il tassista è caduto e ha picchiato violentemente la testa sull’asfalto. L’episodio è accaduto in via Morganti angolo piazzale Bacone. Secondo le ultime notizie la polizia avrebbe individuato il pedone e adesso lo sta ricercando.