L’ha perseguitata per oltre un anno, fingendosi la ex fidanzata dell’attuale compagno della vittima malata di cancro ed è stato arrestato ieri notte dai carabinieri di Desio in flagranza di reato, mentre con un bisturi in mano aveva scavalcato la recinzione della casa della ex compagna. Il 40enne, ex infermiere di desio, è finito in carcere. «Ho deciso di lasciarlo – ha spiegato la vittima – perchè durante lunghi mesi di chemioterapia ho scoperto che mentiva di continuo e dovevo pensare alla mia salute. È stato l’inizio del mio inferno. Mi auguro che la giustizia funzioni, che questa persona sia punita e assistita da uno psichiatra. Perseguitare in questo modo chi attraversa il calvario del cancro è ancora più crudele». Per un anno la ragazza è stata tormentata, ricevendo lettere minatorie dallo stalker realizzate ad hoc: con caratteri ritagliati da quotidiani e poi si firmava come fosse una donna, la ex dell’attuale compagno della signora. «Fino adesso ho solo giocato, da ora in poi sarò più cattiva», scriveva in una lettera facendo seguito con minacce di morte alla figlia e altri familiari della donna. E non solo: anche atti di vandalismo con acido e bisturi sull’auto della ex e quella del compagno, lasciando croci di legno ed escrementi davanti al cancello dell’abitazione dei due. L’indagine ha portato all’arresto dell’uomo. (Serena Marotta)