I papà in Lombardia sono sempre più predisposti a lasciare il lavoro temporaneamente per curare i loro figli neonati. Pannolini alla mano, in soli sei anni, dal 2008 al 2013, è cresciuta dal 7 al 12 per cento la quota di papà che sceglie di rimanere a casa con il proprio bebè, prendendo il congedo parentale. A rivelarlo è una ricerca dell’Aldai, Associazione lombarda dirigenti aziende industriali, che è stata realizzata in occasione della terza edizione del Premio Aldai “Merito e talento”, assegnato a 18 donne manager e organizzato dal Gruppo Donne Dirigenti. I numeri parlano chiaro: nel 2013 sono stati 33mila i papà che hanno messo da parte la carriera temporaneamente per dedicarsi ai figli neonati, mentre nel 2008 erano stati 19mila. Ne parla il “Corriere della Sera”. (Serena Marotta)