Miracolato da Sant'Antonio, "Avevo solo tre mesi di vita": Antonio Cataldi racconta a La Vita in Diretta la sua inspiegabile guarigione da un tumore inoperabile al fegato
LA STORIA DI ANTONIO CATALDI, “AVEVO UN TUMORE E…”
Ai microfoni del programma di Rai 1, Antonio Cataldi ha raccontato che nel corso di quella visita alla tomba del Santo di Padova sentì un forte bruciore dall’inguine alla testa durato però pochi secondi. Al suo ritorno a Fondi, ecco la scoperta: dagli esami svolti non risultava più alcuna traccia del tumore e nemmeno dagli altri esami che gli erano stati prescritti: “Certo, ho vissuto poi tre anni di calvario, in mezzo a morti e anche a bambini malati ma penso di essere un miracolato perché Sant’Antonio mi ha fatto la grazia per via delle mie preghiere” ha raccontato Cataldi in diretta, aggiungendo che ad oggi i medici non sono ancora in grado di spiegarsi quella guarigione tanto repentina quando sorprendente. “Io di mio non ho mai preso medicine, quindi penso che qualcuno ci abbia messo la sua mano” ha concluso il signor Antonio, dando anche la sua versione di cosa significhi avere fede: “Per me non è andare a Messa tutti i giorni ma basta dire il Rosario anche a casa o aiutare i poveri: questa è la fede che ci chiede Gesù…”.
