Luciano Moggi, come di consueto, non usa mezze misure per schierarsi nel mondo del calcio. Questa volta mette nel mirino il nuovo allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, dopo le recriminazioni sull’orario di gioco della partita contro la Fiorentina, che ha portato Antonio Conte a rispondergli in modo polemico di non lamentarsi visto che ora lui sta dalla parte dei più forti. Moggi a tal proposito è netto in un’intervista a Radio Punto Nuovo:”Sarri ha l’abitudine di cercare scusanti: lo fa ovunque ed è un male per il calcio. Conte ha fatto bene a rispondergli in quel modo. Il caldo non valeva solo per la Juve, ma anche per la Fiorentina che ha invece giocato benissimo. Io ho sempre pensato che per cambiare gioco sia necessario cambiare giocatori e questa cosa non è stata fatta. La Juve ha tanti campioni in grado di risolvere in qualsiasi momento la partita: ma non si avrà il cambiamento del gioco che si attendono tutti. La Juventus ha sostituito Allegri perchè era la fine di un ciclo e perchè si voleva modificare il gioco che tutti contestavano”.
MOGGI SUGLI ULTRAS
Moggi ha parlato anche della vicenda che ha portato all’arresto di diversi capi-ultrà della Juventus:”Gli ultras ai miei tempi non mi hanno mai dato problemi, adesso sono passati più di venti anni e non posso dare giudizi. Per me la responsabilità oggettiva funziona poco, le società devono essere protette dalla federazione. Bastano alcune accortezze: multe, aumento dell’attività giudiziaria nei confronti delle curve. Bisogna eliminare le armi di ricatto, quindi penalizzare non le società ma i tifosi”. Si passa poi a parlare di argomenti più leggeri:”Chi vince lo scudetto? Credo che il Napoli, ma soprattutto l’Inter, siano molto più vicine alla Juventus. Gli azzurri si sono rinforzati molto e hanno un grande allenatore. Il Var? Cancella le polemiche. Essendo un mezzo meccanico guidato dall’uomo può avere anomalie come può averne un arbitro: io non lo toglierei”.