Tragica fine per un motociclista italiano, morto in Romania a 58 anni, dopo essere stato aggredito da un orso: il racconto

Tragedia in Romania dove un motociclista italiano è stato ucciso da un orso. Gli ultimi istanti di vita sono stati immortalati da uno scatto trovato sullo smartphone dello stesso nostro connazionale, in cui lo si vede sulla moto, con il casco in testa, mentre indica sorridente con il dito un orso sullo sfondo: non sapeva che quell’animale lo avrebbe ammazzato di lì a poco. Come riferito dai quotidiani romeni, l’episodio si è verificato nella giornata di ieri, giovedì 3 luglio 2025, nel pressi di Transfagarasan



Stando a quanto precisato dall’Observator News, il motociclista italiano aveva 48 anni e dopo il selfie con l’orso sarebbe sceso dalla sua moto e avrebbe dato del cibo allo stesso animale, una mamma orsa che circolava in compagnia dei suoi cuccioli. “Ecco l’orso! Che bello! Sta venendo verso di me!” avrebbe detto l’italiano aggredito, mentre Armand Chiriloiu, direttore della Direzione Forestale di Argeș, ha fatto sapere che: “È stato trovato il telefono del turista italiano, contenente alcune foto scattate prima dell’attacco, in cui l’orso si avvicinava. Foto e primi piani”.



Sullo stesso smartphone della vittima sono state trovate altre foto risalenti ad incontri della vittima con degli orsi, avvenuti in questo caso il giorno prima, altri due esemplari che il motociclista aveva immortalato sempre da vicino, con filmati e scatti. Un comportamento evidentemente troppo avventato e la mamma orso avrà scambiato questa curiosità dell’italiano come un pericolo, rispondendo con un’aggressione.

MOTOCICLISTA ITALIANO MORTO IN ROMANIA: CORPO TROVATO IN UN BURRONE

L’uomo, secondo quanto fatto sapere dalle autorità, è stato aggredito e poi trascinato in un burrone profondo 40 metri, e il suo corpo è stato ritrovato già senza vita dai soccorritori alpini nonché dai vigili del fuoco locali. La vittima si è scoperto in seguito essere originario della provincia di Milano, dove lavorava come autista presso l’aeroporto, così come riportato dal suo profilo Facebook.



Diversi sono stati coloro che hanno voluto lasciare un messaggio all’indirizzo dello stesso defunto, come ad esempio chi ha scritto: “Ciao Omar continua a viaggiare con la tua moto e ogni tanto porta con te la tua mamma Domenica fai un saluto da parte mia e già che ci sei salutami i miei Ciao e R.I.P.”.

Un altro scrive: “Ciao Omar grazie per le bellissime foto che pubblicavi mi ai fatto vedere un mondo meraviglioso ti auguro di cuore di continuare a viaggiare con la tua moto mi mancherai tantissimo riposa in pace un abbraccio forte”. Infine un altro messaggio: “Addio Omar, grazie di essere stato mio amico”. La vittima si chiamava Omar Farang Zin, evidentemente non originario dell’Italia, e secondo le autorità il suo corpo sarebbe stato vigilato dalla mamma orsa anche dopo la morte, visto che l’animale voleva controllare che nessuno prendesse la sua preda.

Orso (Foto: Pixabay)

MOTOCICLISTA ITALIANO MORTO IN ROMANIA: “L’ORSO CI HA SEGUITO…”

Le autorità, dopo aver recuperato il corpo senza vita del motociclista hanno abbattuto l’orsa a colpi di armi da fuoco, così come riferito dalla Gendarmeria di Argeș. “L’orso ci ha seguito per tutto il tempo. Era molto agitato. Ci ha anche attaccato un paio di volte. C’erano anche i signori di Silvic. Gli puntavano i fucili contro per tutto il tempo” , ha raccontato un uomo del Soccorso Alpino, Dragoş Onea-Argeş.

Quando il cadavere di Omar è stato ritrovato, presentava numerose ferite da morso, anche se non è ben chiaro quale sia stata quella fatale di mamma orso. In ogni caso il cadavere è stato portato presso l’istituto di medicina legale dove verrà sottoposto ad un’autopsia attraverso cui si capirà quale sia stata la causa di morte. La polizia nel frattempo ha aperto una indagine per cercare di capire nel dettaglio cosa sia accaduto anche se non sembrerebbero esservi troppi dubbi.