Al salone delle due ruote di Milano, la Ducati presenta, rivisitata, uno dei suoi fiori all’occhiello: la Monster. Semplicemente la naked più bella ed eccitante in circolazione. Il Monster 1100 rimane il termine di paragone per eccellenza, il vertice della famiglia Monster. Dedicato a chi ama il massimo, questo gioiello di stile e performance è equipaggiato con il carismatico e leggendario motore 1100cc Desmodromico a L, famoso in tutto il mondo per coppia ed accelerazione mozzafiato.
Pensato e costruito per ridefinire il concetto di naked, il Monster 1100 si distingue non solo per le sue linee pulite ed aggressive, espressione di un inconfondibile stile italiano, ma sopratutto per le prestazioni esaltanti in classico stile Monster.
Sulla scena da 15 anni, antesignana delle naked sportive, si presenta rivisitata in tutto, a cominciare dal motore fino ad arrivare a telaio e ammortizzatori. Questa 1100 cc adotta lo stesso telaio della sua sorella minore, la 900, come gli stessi sono la strumentazione, il serbatoio con le prese d’aria integrate, il faro e i terminali rialzati ai lati del codino.
Le differenze si incominciano a vedere a pertire dal nuovo forcellone monobraccio, il migliore mai prodotto come rapporto peso/rigidità, a sentire quelli della Ducati: peso contenuto in soli 5 kg. Si passa poi al manubrio con le nuove rifiniture satinate, alle pompe per freno e frizione radiali con un guadagno del 17% di potenza frenante rispetto alla sorella minore, a dimostrazione della cura particolare in fatto di sicurezza. Forcella più lunga, regolabile, con nuova escursione che passa da 120 a 130 mm: il risultato è che la Monster 1100 risulta più alta da terra di 40 mm. Invariate pinze, pastiglie e dischi dei freni. I leggerissimi cerchi a 5 razze ad Y contribuiscono a ridurre le masse non sospese.
E’ il motore, pezzo forte di casa Ducati, (provate a chiedere a Stoner e compagnia) a riservare le novità più appaganti. Il Monster 1100 trae la sua forza dal leggendario motore 1100cc Desmodromico a L raffreddato ad aria e a doppia accensione, dall’inconfondibile rombo Ducati. All’apparenza il Desmodue non sembra per nulla cambiato: bicilindrico a due valvole, frizione a secco, potenza di 95 cv a 7500 giri. In realtà cambia e si evolve già a partire dal peso, di 3 kg più leggero grazie al sistema Vacural in uso sulla 848. Nuovo il radiatore dell’olio posizionato proprio davanti ai tubi del telaio. Ma è nell’erogazione che si sente la differenza: coppia massima a 6000 giri (10,5 kgm), già 9 a 3000 giri che, in combinazione con il peso ridotto (169kg a secco) fanno di questa Monster una vera combattente di prim’ordine sulla strada.
E’ equipaggiata con gli ottimi pneumatici Bridgestone Bt 016 120/70 e 180/75. Interasse di 1450 mm, avancorsa di 87 mm e angolo di sterzo di 24°.
Pronta anche la versione S, equipaggiata con forcelle e monobraccio Ohlins, regolabile anche in compressione, e flangia dei dischi in alluminio.
Prezzo di 11200,00 euro, che diventano 13200,00 per la versione S.