La serratissima lotta tra Valentino Rossi e Casey Stoner, che ha infiammato l’ultima gara del motomondiale prima della pausa, è continuata anche al termine della corsa, nel parco chiuso di Laguna Seca.
Il battibecco – Il breve confronto fra i due è stato ripreso dalla BBC (guarda il video), a cominciare dal tentativo di Rossi di stringere la mano al rivale. «Grande gara», «No, non puoi fare così» è stato il primo botta e risposta. «Queste sono le corse, Casey», ha replicato Rossi. «Sono le corse? Ok, allora vedremo», ha tagliato corto l’australiano.
“Backstage” – L’australiano ha spiegato ai giornalisti di non avere apprezzato l’atteggiamento “troppo” aggressivo dell’italiano. «In due o tre circostanze, penso tutti abbiano potuto vedere – ha detto il campione del mondo – e è andato tutto bene, con bei passaggi puliti, ma non sono felice per un altro paio di mosse. Ho partecipato a gare dure tutta la vita, alcune anche molto aggressive, ma oggi è stato troppo. Ho rischiato finire sulla ghiaia troppe volte e non credo che fosse necessario. Ho rischiato tante volte di finire a terra, non è stato divertente». In merito alla caduta, poi, Stoner, finito nella ghiaia per evitare di tamponare la Yamaha, ha accusato Rossi di avere frenato troppo presto. «In anticipo rispetto al normale – ha detto l’australiano – Lo aveva già fatto altre volte, me lo aspettavo, ma non ho reagito abbastanza velocemente. Sono quasi rimasto in pista, ma ho completamente mollato il freno per passarlo alla sua destra. Sono dispiaciuto perché ho commesso un errore, credo che avrei potuto passarlo. Per evitare di tamponarlo ho preferito finire fuori pista. Corriamo entrambi per fare punti, invece avremmo potuto chiudere la gara lì tutti e due». Casey Stoner respinge al mittente le accuse di scarsa combattività: «In passato ho già avuto problemi, sono stato anche multato, mentre per comportamenti simili Rossi e Dani Pedrosa sono stati graziati. Quindi ho paura che se dovessi ripetere certi comportamenti la reazione nei miei confronti sarebbe diversa. Anche per questo preferisco correre in maniera pulita, aggressiva ma pulita». Alla fine dello sfogo, l’australiano si è però congratulato con Rossi: «Non ho nulla contro di lui. Ha disputato una grande gara, ha passato il limite secondo me solo in un paio di sorpassi. Ne abbiamo parlato anche sul podio».
Antefatto – Il Gran Premio degli Stati Uniti, undicesimo appuntamento del Motomondiale per la MotoGP., si è disputato questa notte ed è stato vinto dall’italiano della Yamaha dopo un durissimo duello con l’australiano campione del mondo della Ducati, finito poi fuori pista a nove giri dalla fine, ma comunque secondo sul traguardo.