Giancarlo Fisichella che è stato uno dei vincitori di questa gara, affronta la trasferta brasiliana con un po’ più di ottimismo, grazie al fatto che il pilota romano ora si sente più a suo agio al volante della F60. Giancarlo è apparso motivato quando ha affrontato la stampa nell’hospitality della Scuderia Ferrari Marlboro.
“Questo è uno dei miei circuiti preferiti, dove ho tanti bei ricordi, specialmente nel 2003 quando ho vinto qui una gara molto difficile sul bagnato” ha affermato con entusiasmo. “Quindi non vedo l’ora che questo fine settimana cominci, soprattutto considerando quanto suggerisce il meteo, che prevede pioggia venerdì e sabato e parzialmente anche domenica. A parte la mia vittoria, sono sempre andato bene qui, sono salito due volte sul podio. Il tracciato è molto bello e infatti si corre in senso anti orario, il che significa che sarà molto stressante per i muscoli del collo. L’ultima curva di ciascun giro sarà molto importante, bisogna mantenere una buona velocità media fino all’ultimo rettilineo. Le curve 6 e 7 sono curve veloci e molto difficili e ci sono anche un paio di tornanti dove è fondamentale una buona trazione. Il KERS può rappresentare un vantaggio nelle ultime curve fino al rettilineo principale e ci sono altri due punti dove ci potrebbe regalare un alcuni decimi di vantaggio. Ma non dimentichiamo che ci sono anche aspetti negativi, come il peso ulteriore del KERS che ha il suo effetto sul bilanciamento della vettura, quindi sarà difficile trovare il giusto assetto. Ma potrà essere utile alla partenza e in fase di sorpasso”.
Con tre gare al volante della Ferrari, Giancarlo si sente più a suo agio con la F60. “Ora non ho problemi a controllare tutti i comandi dell’abitacolo e la sola difficoltà resta il punto di frenata, visto che questa vettura è molto diversa da quella che avevo prima. Devo pensarci su un po’ più a lungo, il che mi fa perdere un po’ la concentrazione. Il mio sforzo principale riguarda le qualifiche visto che, nell’ultima gara, nella seconda parte in particolare, ero veloce tanto quanto Kimi, il che è positivo, ma devo cercare assolutamente di qualificarmi il più avanti possibile sulla griglia, in modo da poter andare a punti”.
Questa sarà la penultima gara del romano per la Scuderia, prima di prendere il posto di riserva e di collaudatore. “Guidare una Ferrari è sempre un sogno e sono davvero felice di essere un pilota Ferrari, anche se mancano solo due gare adesso. Mi trovo molto bene con la squadra, perchè c’è una meravigliosa atmosfera qui, perciò spero che questa domenica sarà positiva sia per me che per tutta la squadra”.