A Suzuka Sebastian Vettel coglie il terzo successo stagionale e , virtualmente, tiene ancora aperto il mondiale. Solo virtualmente, però, perché a Jenson Button, oggi ottavo, manca solo un niente per fregiarsi della corona iridata, quando alla fine della stagione mancano solo due granpremi. La gara ha riservato ben poche emozioni, con Vettel che al via manteneva la testa ed Hamilton che, grazie al kers, riusciva a soffiare a Trulli la seconda posizione. Kers che invece non riusciva a sfruttare, in partenza, il ferrarista Raikkonen, rimasto imbottigliato tra Hamilton e Kubica e quindi costretto a tenersi stretta la quinta posizione. Al primo valzer dei pit stop, la musica non cambiava, con Vettel che manteneva salda la testa della corsa davanti ad Hamilton, Trulli, Heidfeld, Raikkonen e Barrichello: risaliva posizioni, invece, Nico Rosberg acrreditato di una gara con un solo pit stop. Seconda sosta ancora indenne per Vettel, ma fatale ad Hamilton e Heidfeld, passati rispettivamente da Trulli e Raikkonen: l’italiano ritardava di un paio di giri la sua sosta ai box rispetto all’inglese della Mclaren, spingeva al massimo e al rientro in pista si riprendeva la seconda posizione. Ultimo brivido a nove giri dal termine, quando il pilota della Toro Rosso Alguersuari commetteva un errore, andava in testacoda e terminava la sua corsa andando a sbattere violentemente contro le barriere di protezione. Safety Car in pista e gruppo ricompattato. Alla ripartenza, però, non succedeva nulla, con Hamilton con il kers fuori uso che non poteva ripetere il colpo in partenza ai danni di Trulli e Raikkonen che non ne approfittava, mentre Vettel se ne andava a vincere indisturbato, davanti alla Toyota di Trulli, festeggiatissimo dai tifosi giapponesi, e alla McLaren di Hamilton. A punti anche Rosberg, autore ancora di una bella prestazione con la sua Williams, Heidfeld con la BMW e le due Brawn GP di Barrichello e Button. Da segnalare il controsorpasso di Kovalainen nei confronti di Fisichella all’uscita della corsia dei box: il pilota romano, gara un po’ anonima la sua, riusciva a passare Kovalainen durante il rifornimento, ripartendo un attimo prima del finlandese, ma si faceva sorprendere, appunto, dallo scatto fulmineo del pilota della McLaren appena passata la riga bianca che pone fine alla corsia dei box da percorrere a velocità limitata. 10° posto, infine, per il neo ferrarista Alonso che partiva dall’ottava fila con il sedicesimo tempo.
La Gara
1 Sebastian Vettel (GER-Red Bull) 1h28’20″443
2 Jarno Trulli (ITA-Toyota) + 4”8
3 Lewis Hamilton (GBR-McLaren-Merc.) + 6”4
4 Kimi Räikkönen (FIN-Ferrari) + 7”9
5 Nico Rosberg (GER-Williams-Toyota) + 8”7
6 Nick Heidfeld (GER-BMW Sauber) + 9”5
7 Rubens Barrichello (BRA-Brawn-Merc.) + 10”6
8 Jenson Button (GBR-Brawn-Mercedes) +11”4
9 Robert Kubica (POL-BMW Sauber) + 11”7
10 Fernando (SPA-Alonso Renault) + 13”0
11 Heikki Kovalainen (FIN-McLaren-Merc.) + 13”7
12 Giancarlo Fisichella (ITA-Ferrari) + 14”5
13 Adrian Sutil (GER-Force India-Merc.) + 14”9
14 Vitantonio Liuzzi (ITA-Force India) + 15”7
15 Kazuki Nakajima (JPN-Williams) + 17”9
16 Romain Grosjean (FRA-Renault) a 1 giro
17 Mark Webber (AUS-RBR-Renault) a 2 giri
La classifica
1 Jenson Button (GBR-Brawn-Mercedes) 85
2 Rubens Barrichello (BRA- Brawn-Mercedes) 71
3 Sebastian Vettel (GER-Red Bull) 69
4 Mark Webber (AUS-RBR-Renault) 51.5
5 Kimi Raikkonen (FIN-Ferrari) 45
6 Lewis Hamilton (GBR-McLaren-Mercedes) 43
7 Nico Rosberg GER-Williams-Toyota) 34.5
8 Jarno Trulli (ITA-Toyota) 30.5
9 Fernando Alonso (SPA-Renault) 26
10 Timo Glock (GER-Toyota) 24